La pandemia provocata dal nuovo Coronavirus sta migliorando soltanto in Europa, mentre peggiora nel resto del mondo. Questo è quanto riferito da Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Nel consueto briefing per fare il punto della situazione, l'OMS ha spiegato che nel "Vecchio Continente" si sono utilizzate misure di lockdown che hanno impedito al virus di circolare tra le persone e questo ha prodotto una riduzione significativa dei casi di positività. L'Europa però non è completamente al sicuro, in quanto il massimo organismo per la tutela della salute mondiale crede che, in base ai dati raccolti, ci possano essere "ondate epidemiche ricorrenti intervallate da periodi di trasmissione di basso livello".
Nelle ultime due settimane sono stati registrati "100.000 nuovi casi di Covid-19 in un giorno".
Negli Usa oltre due milioni di casi
L'OMS nel briefing ha fornito i nuovi dati sulla pandemia. La situazione peggiore si registra negli Stati Uniti, dove si contano oltre due milioni di casi di infezione da Sars-Cov-2. L'epidemia sta colpendo duramente anche il Sud America, specialmente il Brasile, dove dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono stati registrati 770 mila contagi. L'Organizzazione sta tenendo sotto costante controllo la situazione a livello globale. A preoccupare maggiormente gli esperti dell'ente con sede a Ginevra è il continente africano. Anche qui, nelle ultime settimane, pare che il virus abbia cominciato a diffondersi in maniera importante.
Secondo quanto spiegato da Matshidiso Moeti, responsabile OMS per l'Africa, mancherebbero i mezzi per poter contrastare in maniera efficace il Sars-CoV-2. In terra africana la Covid-19 sarebbe arrivata con persone che hanno viaggiato nelle capitali: da qui poi si sarebbe diffusa anche nelle zone periferiche, provocando 207.617 casi totali.
In Africa oltre 5.000 sono i morti a causa del nuovo coronavirus.
Ranieri Guerra (OMS): 'Possibile ripresa intensa della circolazione del virus'
Anche Ranieri Guerra, virologo italiano e direttore aggiunto della stessa OMS, ha spiegato nelle scorse ore che in Italia la situazione è sotto controllo, ma non è escluso che il nostro Paese possa essere colpito da una seconda ondata.
Guerra teme che il virus possa cominciare a circolare nuovamente in maniera intensa tra i mesi di settembre e ottobre e per questo raccomanda ai cittadini di fare il vaccino anti influenzale, questo in modo da evitare la sovrapposizione di influenza normale e coronavirus. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha infine ricordato che non è noto ancora come si svilupperà la pandemia e per questo si sta lavorando per "pianificare qualsiasi scenario".