In questi giorni l'attenzione mediatica in Italia si è spostata soprattutto sulla situazione clinica di Alex Zanardi. Il campione paralimpico di handbike venerdì 19 giugno ha subito un incidente mentre si allenava sulle strade della provincia senese. Attualmente si trova in coma farmacologico all'ospedale di Siena con l'intento da parte dei medici di garantire riposo al suo cervello.

Sullo stato di salute di Zanardi si è soffermato il dottor Claudio Costa, che è stato per ben 30 anni medico del Motomondiale e ideatore della clinica mobile. In un'intervista a Il Messaggero, il medico si è detto ottimista per un recupero di Alex Zanardi, nonostante la sua situazione clinica sia sempre grave.

Ha poi dichiarato: "Credo che ce la possa fare, concedetemi questo sogno". Costa ha anche ribadito che il pilota di handbike è attualmente in buone mani in quanto i medici di Siena sono estremamente competenti. Ha poi fatto una previsione aggiungendo che potrebbe andare a disputare l'ennesima Olimpiade, prevista nel 2021 a Tokyo.

Costa e il confronto fra Zanardi e Schumacher

Non è mancato evidentemente il parallelo fra la situazione clinica di Alex Zanardi e quella di Michael Schumacher. Il pilota tedesco attualmente si troverebbe in una sorta di stato vegetativo che dura da diversi anni, complice una caduta sulle piste da sci di Meribel risalente al 2013. Il dottor Costa ha dichiarato: "La situazione di Zanardi forse è meno grave rispetto a quella di Schumacher".

Lo stesso dottore ha poi aggiunto che saranno da valutare le sue condizioni nel momento in cui sarà risvegliato dal coma farmacologico. Quello che però è evidente è che Zanardi sembra stia reagendo molto bene.

L'aneddoto su Alex Zanardi

Il dottor Costa, artefice della rinascita sportiva di Alex Zanardi, ha voluto raccontare anche un aneddoto sul campione paralimpico.

A due mesi dall'incidente di Berlino nel 2001 (che gli causò la perdita delle gambe) Alex Zanardi chiese al dottor Costa di rimetterlo in piedi in previsione della premiazione del 'Casco d'Oro' in dicembre al Motorshow di Bologna. Una situazione complicata per il dottore in quanto l'ex pilota di Formula 1 aveva ancora i monconi parzialmente aperti e rischiava emorragie.

L'unica soluzione, come ha raccontato il dottor Costa, erano le protesi alle gambe e un buon fisioterapista. Erano passati solamente due e mesi e mezzo dal terribile incidente avuto a Berlino, e Zanardi a Bologna su quel palco si è presentato già in forma.

Costa ha poi rivelato: "Per stare vicino a un campione come lui bisogna ascoltare la sua anima, soprattutto se quell'anima non riesce a parlare". Infine ha espresso di nuovo il suo augurio ad Alex Zanardi, invitandolo a recuperare per le Olimpiadi di Tokyo del 2021.