Nel comune di Mondragone, in provincia di Caserta, negli scorsi giorni è scoppiato un nuovo focolaio di Coronavirus presso gli ex palazzo Cirio. La regione Campania ha preso subito la decisione di creare un cordone sanitario e una zona rossa intorno all'area interessata dai contagi. Le restrizioni dureranno fino al 30 giugno prossimo, ma la situazione si sta facendo sempre più seria. Nel pomeriggio di ieri 25 giugno è scoppiata una guerriglia tra alcuni cittadini italiani e bulgari. Il complesso residenziale è infatti formato da cinque palazzi, quattro di questi abitati da cittadini stranieri.

Tutto è cominciato quando un gruppo di bulgari ha violato la zona rossa, compiendo un giro dimostrativo intorno al quartiere. Le forze dell'ordine li hanno fatti subito rientrare, ma poco dopo è scoppiata la rabbia degli italiani che abitano nella zona. Ad un certo punto da un balcone è volata una sedia. Il gesto ha scatenato la violenza dei manifestanti, che si sono scagliati contro le vetture parcheggiate sulla strada. C'è stato anche una sassaiola contro le finestre degli appartamenti.

Un agente della polizia di stato ferito alla testa

Durante i tafferugli un poliziotto è stato ferito alla testa. L'uomo, insieme agli altri colleghi, era intervenuto per placare gli animi. Alcuni cittadini stranieri avevano anche deciso di affrontare personalmente gli italiani che abitano l'area del complesso residenziale.

Dopo quanto accaduto il governatore Vincenzo De Luca ha avuto un colloquio con il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, a cui è stato chiesto di inviare un contingente dell'esercito per poter dare man forte agli altri militari già presenti.

La protesta è poi continuata sulla via Domiziana, con la strada che è stata chiusa al traffico.

De Luca si è recato di persona a Mondragone per prendere visione della situazione e ha annunciato che sarà fatto uno screening di massa alla popolazione di Mondragone. La partecipazione sarà soltanto su base volontaria.

Matteo Salvini critica De Luca

Sulla vicenda di Mondragone è intervenuto anche il senatore e leader della Lega, Matteo Salvini, il quale in un suo post su Twitter ha criticato De Luca che, a suo dire, non farebbe seguire i fatti alle sue parole.

"A Mondragone, tra zona rossa anti-Covid violata e rivolta di rom e bulgari, siamo arrivati al lancio di sedie dal balcone" queste sono le parole usate da Salvini sui social. La situazione viene costantemente monitorata dalle autorità sanitarie locali e nazionali. Al momento sono 49 i casi di infezione accertati nell'area degli ex palazzi Cirio. I cittadini del posto stanno vivendo ore di tensione e preoccupazione per l'eventuale propagazione del contagio.