"Voglio che la gente sappia che mi manca tanto il mio papà": sono queste le parole che ha pronunciato Gianna Floyd, la figlia di 6 anni di George, ucciso durante un arresto compiuto da quattro agenti di polizia di Minneapolis, nello stato del Minnesota. Per l'assassinio sono finiti in arresto tutti gli agenti che hanno partecipato all'azione: tra questi vi è anche Derek Chauvin, l'uomo che ha tenuto il ginocchio sul collo di George per circa 9 minuti. Ora è accusato di omicidio volontario e rischia fino a 40 anni di carcere.

'Papà ha cambiato il mondo'

A condividere un video con le parole della piccola Gianna è stato Stephen Jackson, star della Nba e grande amico di George Floyd. Nel filmato pubblicato su Instagram dal cestista appare Gianna, che esclama: "Mio papà ha cambiato il mondo". In realtà la piccola non sa che, in nome del suo papà, in tutti gli Stati Uniti sono partiti dei veri e propri movimenti di rivolta con i quali le persone di colore chiedono giustizia e un trattamento sociale equo. A dirlo è Roxie Washington, mamma di Gianna: "Lei non sa ancora cosa è successo. Le ho solo detto che il suo papà è morto in quanto non era più in grado di respirare. Gianna non giocava con nessuno perché George passava tutte le giornate a giocare con lei.

Si sarebbe messo la piccola sulle spalle".

Roxie Washington, ex moglie di George: 'Hanno tolto a Gianna il padre'

Roxie Washington, ex moglie di George, chiede giustizia: "Voglio giustizia perché George era una persona buona. Amava la sua bambina e faceva di tutto affinché lei potesse avere il meglio. I poliziotti, alla fine, torneranno a casa dalle loro famiglie.

Gianna, invece, non ha più un padre. George non potrà mai vedere sua figlia crescere. Non la potrà mai vedere laurearsi e non potrà accompagnarla all'altare. Se Gianna avrà un problema e avrà bisogno di suo padre, lei non potrà più chiedere di lui. Gli agenti si sono presi tutto questo e voglio che la gente lo sappia".

L'ondata di proteste partite dopo l'omicidio di George Floyd, intanto, non accenna a placarsi.

Nonostante in diverse città degli Stati Uniti sia stato decretato il coprifuoco, sono molte le persone che scendono comunque in piazza chiedendo giustizia. Ad associarsi a questo appello sono anche moltissime celebrità che nelle ultime ore sono intervenute pubblicamente e hanno chiesto giustizia. Tra queste anche Meghan Markle, duchessa del Sussex: "La vita di George contava. La sua morta è devastante e davanti a essa non si può tacere". La Duchessa si è poi rivolta ai giovani, esortandoli a studiare per divenire nel futuro "quei leader che tanto desideriamo" e scusandosi per non aver fatto sì che il mondo fosse un posto migliore.