Questa mattina 11 giugno un giovane di 22 anni ha assaltato con un coltello una Scuola elementare a Vrutky, nel nord della Slovacchia, vicino al confine con la Repubblica Ceca. Secondo quanto riferiscono i media locali l'aggressore è stato poi ucciso dalla polizia, che ha sparato al suo indirizzo alcuni colpi d'arma da fuoco. L'omicida ha tolto la vita anche ad un'altra persona all'interno della scuola: si tratta del vicepreside, che è morto a causa delle gravi ferite riportate durante la colluttazione. Anche la direttrice della scuola è stata aggredita e ferita.

Al momento non sono noti i motivi che hanno portato l'uomo a compiere il folle gesto e su questo stanno indagando gli investigatori.

Feriti anche alcuni bambini

Nel corso dell'attacco sono rimasti feriti anche alcuni bambini, ma nessuno di loro ha perso la vita. Sul luogo del fatto di cronaca ci sono ancora gli agenti della polizia che stanno eseguendo i rilievi del caso. I sanitari del 118 hanno trasportato le persone ferite presso il più vicino ospedale. Le generalità dell'aggressore non sono state diffuse per motivi di privacy: si sa soltanto che proveniva dalla vicina città di Martin. Secondo quanto riferisce Il Messaggero, pare che il 22enne sia un ex allievo dell'istituto scolastico. La notizia del dramma è stata confermata anche dalla tv slovacca Joj.

I media locali riferiscono che il ragazzo ha rotto una finestra di vetro per poter entrare nell'edificio, raggiungendo quindi la classe dove si trovavano gli alunni insieme ai loro insegnanti. Presso la scuola elementare è giunta anche una unità di psicologi per fornire assistenza ai genitori e agli scolari, che sono rimasti sconvolti da quanto accaduto sotto i loro occhi.

Anche il ministro degli Interni Roman Mikulec, il ministro della Pubblica istruzione Branislav Gröhling e il presidente del parlamento Boris Kollár si sono recati a Vrutky.

Il premier Matovic: 'Mi dispiace molto per quello che è successo'

Si dice molto dispiaciuto per quanto accaduto alla scuola elementare di Vrutky il premier slovacco Igor Matovic.

"Provo grande tristezza per la tragedia di Vrutky. Esprimo le mie sincere condoglianze alle famiglie delle vittime dell'attacco e supporto per tutti i bambini feriti, insegnati e ufficiali di polizia" questo il commento di Zuzana Čaputová, presidente della Repubblica slovacca. Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro dell'Istruzione, Branislav Gröhling, che in un suo post sui social ha condannato ogni forma di violenza ritenendo che la scuola debba essere il posto più sicuro dove mandare i propri figli. Condoglianze alle famiglie delle vittime sono state inviate anche dall'ex presidente del Consiglio nazionale della Repubblica slovacca, Andrej Danko.