Un bambino di tre anni è stato investito da un'auto sul lungomare sud di Civitanova Marche, in provincia di Macerata, nella giornata di ieri 19 luglio. Tutto è successo intorno a mezzogiorno. Il piccolo, secondo la ricostruzione dei fatti riportata dai media locali, stava camminando insieme alla madre. All'improvviso l'infante, per cause ancora tutte in corso di accertamento, avrebbe lasciato la mano della madre correndo in strada. Proprio in quel momento sopraggiungeva un'auto, a bassa velocità, condotta da una donna di 50 anni. La conducente non è riuscita a evitare l'impatto con il bimbo.

Il bambino è rimasto sempre cosciente

La 50enne si sarebbe accorta solo dopo pochi minuti di quello che era successo. Al passaggio della macchina il piccolo è stato sbalzato sull'asfalto e ha battuto la testa. Immediatamente sul posto è arrivata un'ambulanza del 118. I sanitari hanno subito constatato che la vittima dell'incidente fosse cosciente. I medici hanno comunque allertato i colleghi dell'eliambulanza Icaro, che è poi arrivata sul posto con un elicottero atterrato nello spiazzo sud di viale Aldo Moro trasportando il bimbo all'ospedale Salesi di Ancona per ulteriori accertamenti. Le condizioni del bimbo di tre anni non sarebbero comunque gravi e non rischierebbe la vita. Secondo quanto riferisce il quotidiano Cronache Maceratesi sulle sue pagine online, tutto è successo in pochi minuti.

Il luogo del sinistro stradale si trova all'altezza dello chalet Caracoles. Sia la madre che il bambino sono due cittadini di nazionalità svizzera. Sul posto sono poi intervenuti anche gli agenti della polizia stradale di Macerata e quelli del locale commissariato che hanno proceduto ad effettuare i rilievi del caso.

Tanta la paura per il bimbo investito

Chi ha assistito alla scena, ma soprattutto la madre del bimbo, ha avuto paura per le conseguenze che potevano derivare dall'impatto tra il veicolo e il piccolo. Come già detto in apertura, non sono ancora note le cause che hanno portato l'infante a lasciare la mano della madre. Questi particolari saranno chiariti sicuramente nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni.

Al termine delle indagini chi indaga avrà sicuramente il quadro della situazione più chiaro e si potranno accertare anche eventuali responsabilità. Quanto avvenuto a Civitanova Marche non è il primo episodio del genere che si verifica nel nostro Paese. Sempre ieri, 19 luglio, un bambino di due anni è deceduto investito dall'auto del padre. Il dramma si è verificato a Bari, all'interno del campo nomadi del quartiere Japigia. Il papà del bimbo stava facendo retromarcia e non si sarebbe accorto della presenza del piccolo proprio dietro al veicolo. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione da parte del personale sanitario.