Tragico incidente nel tardo pomeriggio di sabato 11 luglio a Pojana Maggiore, in provincia di Vicenza. Mirco Scaggion, 42enne residente nella cittadina vicentina, è deceduto dopo aver impattato ed essere stato sbalzato dalla sua moto per una decina di metri. Nonostante il repentino intervento degli operatori sanitari, per l'uomo non c'è stato nulla da fare: troppo gravi le ferite riportate. La dinamica dell'incidente è ancora al vaglio delle forze dell'ordine.

Pojana Maggiore: Mirco Scaggion deceduto in un incidente stradale a bordo della sua moto

La tragedia che ha coinvolto Mirco Scaggion si è consumata intorno alle 7 del pomeriggio di sabato 11 luglio, in via Matteotti. L'uomo era uscito di casa con l'intenzione di fare rifornimento alla sua moto di grossa cilindrata, una Honda 750, quando per cause ancora da accertare ha perso il controllo del mezzo colpendo in primis un palo e successivamente un'auto parcheggiata in concomitanza del luogo dell'incidente. Dopo essere stato sbalzato sull'asfalto per una decina di metri, la sua corsa è terminata sullo spigolo di un marciapiede.

L'allerta ai soccorsi è scattata immediatamente e sul luogo dell'incidente sono intervenute le forze dell'ordine e gli operatori sanitari del 118 con l'ambulanza.

Sul luogo è anche accorso l'elisoccorso decollato da Padova, che ha atterrato in un parco centrale del paese. Le condizioni di Scaggion sono apparse gravi fin da subito e nonostante in tentativi di rianimazione per lui non c'è stato nulla da fare: troppo gravi le ferite riportate nell'impatto. I carabinieri di Vicenza hanno effettuato tutti i rilievi del caso, in maniera tale da ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente.

Per consentire tutte le operazioni, la circolazione automobilistica è stata chiusa per più di tre ore.

Nel weekend in Veneto due le vittime d'incidenti stradali, decedute in sella a una moto

Mirco Scaggion viveva a Pojana Maggiore e nella vita era un metalmeccanico. Lavorava presso la Laserjet, azienda di carpenteria meccanica assurta agli onori della cronaca a causa del manager che dopo un viaggio di lavoro in Serbia, nonostante avesse accusato dei sintomi che riconducessero alla Covid-19, ha proseguito con la vita di sempre, partecipando ad appuntamenti di lavoro e feste senza recarsi in ospedale.

A causa di ciò nel vicentino è nato un focolaio. Mirco lascia la fidanzata, la mamma e due sorelle.

In Veneto, nel weekend, si è registrato anche un altro incidente mortale. Davide Tesfazsion, 38 anni di Castelfranco Veneto, è deceduto dopo un grave impatto avvenuto a bordo della sua moto. Con lui era presente una ragazza, che attualmente risulta non in pericolo di vita.