Sono arrivati i risultati dell'autopsia sui corpi fatti a pezzi e ritrovati il 19 giugno scorso sulla costiera di Seattle, nello stato di Washington in Usa, da due teenager che stavano girando un video per TikTok. I resti appartengono a Jessica Lewis, una madre 35enne e al suo compagno 27enne Austin Wenner. Gli inquirenti stanno ancora indagando sul caso per stabilire la dinamica dei fatti; per adesso l'omicidio resta senza un colpevole.

Il momento del ritrovamento

Nel video girato per TikTok dai due ragazzi, dal titolo "È accaduto qualcosa di traumatico che ha modificato il mio modo di vedere la vita", si vedono i due mentre notano un paio di valigie nere e rigonfie, appoggiate sulle rocce della spiaggia dalle quali proveniva un odore insolito e sgradevole, e decidono di aprirle.

In quell'istante la terribile rivelazione: nelle valigie c'erano dei corpi fatti a pezzi e riposti in dei sacchetti neri, simili a quelli della spazzatura. Le forze dell'ordine, arrivate subito sul posto, hanno avviato le indagini e soltanto ieri si è riusciti a risalire alle generalità di quei resti. Secondo gli investigatori, in quel periodo a West Seattle sono state rinvenute più borse contenenti dei resti umani, ma gli stessi non sono riusciti a fornire ulteriori informazioni.

Cosa è successo alla giovane coppia

Secondo i responsabili dell'autopsia la coppia, che stava insieme da otto anni, era residente a Washington ed è deceduta a causa di due colpi d'arma da fuoco. Successivamente è stata fatta a pezzi e nascosta dentro due valigie sulla costiera di Seattle L'episodio di Cronaca Nera che ha scosso Seattle è venuto fuori solo "grazie" ai social: due teenager che mentre passeggiavano sugli scogli avevano deciso di fare un video per riprendere il paesaggio, inconsapevoli della scena macabra che li attendeva.

Le dichiarazioni dei famigliari

La zia di Jessica, Gina Jaschke durante un'intervista per i giornali locali, ha raccontato che erano due giovani buoni, simpatici e normali e che non "meritavano di fare questa fine". La stessa ha anche sottolineato: "Vorrei che qualcuno pagasse per ciò che ha fatto. Sono sicura che qualcuno sappia qualcosa di questa vicenda.

Che parli per favore". La polizia di Seattle non ha ancora trovato il colpevole di questo omicidio e, per questo anche gli inquirenti hanno fatto un appello ai cittadini affinché, se qualcuno fosse a conoscenza dei fatti, si faccia avanti per aiutarla nelle indagini.