Il bollettino della giornata del 20 agosto, presentato dal ministero della Salute, ha registrato una crescita repentina di nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore: sono 845 i nuovi positivi, 203 in più rispetto ai 642 del 19 agosto 2020 e i morti sono stati sei a fronte dei sette registrati mercoledì. In questo momento il numero dei tamponi effettuati sembrerebbe in crescita: 77mila. Veneto, Lombardia e Lazio sarebbero attualmente le regioni con il numero più elevato di contagi.

Nuovo aumento di contagi in Italia

I numeri dei contagiati relativi alla giornata di ieri sono i più elevati dallo scorso 16 maggio, ancora in piena fase di lockdown.

I casi totali dei contagiati da Covid-19 sono così saliti a 256.118 e i morti a 35.418 dall’inizio della pandemia. L’istituto superiore di sanità (Iss) e il ministero della Salute monitorano ogni settimana l’andamento del contagio e hanno affermato che in questo momento l'Italia si trova in una fase di transizione dal punto di vista dell’epidemia e si nota un progressivo lieve peggioramento.

Il numero dei casi di infezione dal virus risulta essere complessivamente contenuto, ma nelle ultime tre settimane presenta una tendenza all'aumento. Nel caso non vengano osservate tutte le misure cautelative, di prevenzione e sulle quarantene fiduciarie, secondo Iss e ministero della Salute, potrebbe esserci un ulteriore aumento dei casi nelle prossime settimane.

L’Iss ha invitato a mantenere più precauzioni possibili, considerato il nuovo trend di aumenti dei casi di infezione. Inoltre, secondo le ricerche da parte del monitoraggio dell'istituto superiore di sanità, in cui è stato posto agli studi il periodo che va dal 10 al 16 agosto 2020, viene confermato questo evidente aumento nei nuovi casi segnalati in Italia consecutivamente per la terza settimana.

Secondo quanto riportato dal report, la cospicua parte dei casi è stata contratta sul territorio della nostra nazione, i casi dei cittadini provenienti da stati esteri sono il 28,3%.

Scesa intorno a 30 anni l'età più frequente dei contagiati

L’età media dei contagiati è scesa drasticamente nelle ultime settimane e, nel documento, si legge che in Italia come in tutto il mondo si sta verificando una transizione dell’epidemia, che ha portato anche all’abbassamento improvviso dell’età mediana dei contagiati.

Infatti nell’ultima settimana è scesa addirittura a 30 anni di età. I casi di infezione rinvenuti nelle recenti settimane sarebbero dovuti soprattutto alle attività diffuse tra i giovani cittadini italiani, ma i sintomi risulterebbero essere meno gravi rispetto alla scorsa primavera, tanto che la maggioranza dei contagiati risulterebbe essere priva di sintomi.

L'indice di trasmissione nazionale (Rt) calcolato sui casi sintomatici nel periodo 30/07- 12/08 è pari a 0.83. Questo indica, secondo l’Iss, che il numero di casi che presentano sintomi più o meno gravi e acuti, nel nostro paese, è stato pressoché stazionario e stabile nelle corso delle settimane precedenti.