A Messina proseguono le indagini per ricostruire la tragedia che ha strappato la vita a Viviana Parisi e suo figlio Gioele di 4 anni. Gli inquirenti indagano a 360° e tra gli elementi al vaglio c'è un presunto tentativo della donna di togliersi la vita, risalente a giugno scorso.
È ancora giallo sul decesso di Viviana Parisi e suo figlio Gioele
La storia di Viviana Parisi e suo figlio Gioele, scomparsi dopo aver lasciato la loro abitazione il 3 agosto scorso, ha ancora molti interrogativi senza risposta. Il corpo senza vita della donna è stato rinvenuto nelle campagne di Caronia, non distante dal luogo in cui aveva avuto un piccolo incidente con la sua auto.
Le ricerche per il piccolo Gioele sono andate avanti fino al 19 agosto, tenendo tutti con il fiato sospeso. I resti ritrovati da un volontario sono compatibili con il corpo di un bambino dell'età di Gioele e le scarpette trovate poco distanti non lascerebbero dubbi. Gli inquirenti sono quasi sicuri che si tratti di lui, ma per la certezza assoluta bisognerà attendere gli esiti dell'autopsia. Intanto si lavora per ricostruire le ultime ora della donna e del bambino, perché quello che è accaduto il giorno della loro scomparsa resta ancora un mistero. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti c'è il gesto estremo di Viviana Parisi che avrebbe potuto trascinare con sé anche suo figlio.
Viviana Parisi soffriva di paranoia e crisi mistiche
Dalle indagini è emerso che la donna soffriva di paranoia e crisi mistiche, lo documentano i referti medici dell'ospedale di Barcellona Pozzo Gotto risalenti a marzo scorso. I documenti erano tenuti dalla donna nel cruscotto della sua auto, l'Opel Corsa con cui si era allontanata dalla sua casa il 3 agosto.
Secondo una delle ricostruzioni, la donna avrebbe strangolato il bambino e lo avrebbe lasciato in un fosso, prima di togliersi la vita lasciandosi cadere da un burrone.
Mondello non crede alla versione del gesto volontario
Daniele Mondello, marito di Viviana e padre di Gioele, non crede all'ipotesi del gesto volontario. Secondo l'avvocato di famiglia, la donna si sarebbe allontanata dal luogo dell'incidente stradale per paura e, una volta nel bosco, avrebbe perso le tracce del bambino.
Secondo questa ipotesi, Viviana sarebbe salita sul traliccio per rintracciare suo figlio e gli animali selvatici avrebbero fatto il resto. Sullo stato psicologico della dj sono stati richiesti degli approfondimenti da parte del pm che ha nominato degli esperti. Secondo quanto afferma il marito, la donna non era in cura ma aveva assunto delle pillole solo per qualche giorno.