Al Policlinico Umberto I di Roma è stata dichiarata la morte cerebrale di un bambino di sette anni: nella giornata di ieri era stato operato d'urgenza alla testa dopo essere stato raggiunto da un colpo d'arma da fuoco mentre si trovava a casa del nonno. A sparare sarebbe stato proprio l'anziano di 76 anni che detiene regolarmente l'arma. Il colpo sarebbe partito accidentalmente. È stata aperta un'inchiesta per omicidio colposo.

Nonno spara al nipote, l'incidente in zona Conca d'Oro

Ieri mattina il bambino di sette anni si era recato con il padre a trovare il nonno nell'abitazione di via Val Sillaro, in zona Conca d'Oro.

Non è ben chiaro come si siano svolti i fatti che sono oggetto di indagine. Sembrerebbe che al nonno sia partito un colpo da un'arma regolarmente detenuta che avrebbe maneggiato in presenza del bambino. L'anziano l'aveva da poco pulita e la sua intenzione sarebbe stata di metterla in sicurezza riponendola in un cassetto, quando è accaduto l'irreparabile: un colpo accidentale ha raggiunto il nipotino alla testa.

In quel momento, il padre del bambino si era allontanato: era in bagno quando ha sentito lo sparo ed è corso nell'altra stanza per soccorrere il figlio che era a terra. Quindi ha dato l'allarme al numero unico delle emergenze. Il piccolo sarebbe stato ancora cosciente all'arrivo del personale sanitario, malgrado una profonda ferita alla testa.

Intubato, è stato trasportato in codice rosso al Policlinico Umberto I dove è stato sottoposto ad un delicatissimo intervento neurochirurgico. Le sue condizioni erano apparse subito gravi e in serata i medici del Policlinico hanno dichiarato la morte cerebrale.

Il nonno sotto choc, 'Colpo partito per errore'

Sul posto sono giunti gli agenti del commissariato Fidene.

La polizia scientifica ha fatto i rilievi nell'appartamento per ricostruire la dinamica dei fatti. Sotto choc, l'anziano avrebbe dichiarato agli agenti che si sarebbe trattato di un tragico incidente. La polizia dovrà vagliare le dichiarazioni dell'anziano, ma sembrerebbe aver escluso la volontarietà del gesto. L'arma da cui è partito il colpo è una Glock calibro 9 regolarmente detenuta insieme ad altre armi destinate ad un uso sportivo.

Il nonno è in stato di fermo.

Armi e incidenti domestici

La cronaca, specie quella d'oltreoceano, riporta spesso notizie di tragici incidenti domestici causati dalla presenza in casa di armi non custodite a dovere. L'ultimo episodio, purtroppo con esito mortale, ha riguardato proprio un bambino ed è accaduto nella città di Columbia, Carolina del Sud, Usa. Lyam Myres è morto a soli tre anni lo scorso 23 luglio per le terribili ferite riportate alla testa dopo che da una semiautomatica Glock 45 è partito accidentalmente un colpo.