Un uomo ha perso la vita la scorsa notte presso la sua abitazione in Toscana, a Prato. La vittima: un 44enne italiano, Mirko Congera, residente a Prato in Via Firenze alla Querce, è stato ucciso a coltellate nella sua casa durante le ore notturne del 29 settembre 2020. Anche la compagna, Daniela Gioitta, ha riportato numerose ferite gravi ma non è stata considerata in pericolo di vita. Inutile è stato l'intervento repentino dei soccorsi del'ambulanza del 118. Nonostate i sanitari fossero arrivati immediatamente sul luogo del delitto, l'uomo non ce l'ha fatta, mentre la fidanzata in questo momento si trova sotto osservazione presso l'ospedale Santo Stefano di Prato.

L'identikit dell'assassino

Il 44enne italiano Congera, stando a quanto dichiarato alle autorità competenti dalla compagna della vittima, è stato ammazzato da un quarantatreenne a sua volta italiano ma nato in Belgio. Il killer è risultato essere anche un amico della coppia. L'uomo in questione risulterebbe avere già precedenti penali e una fedina penale non pulitissima a causa di vari furti commessi. L'incriminato si trova in questo momento sotto interrogatorio presso il comando provincia dei Carabinieri di via Picasso, ma attualmente non risultano ancora chiari i motivi per i quali l'uomo abbia deciso di far fuori l'amico 44enne e ferire in modo grave anche Gioitta.

Il possibile movente dell'omicidio

L'unica cosa certa agli inquirenti è che la sfortunata coppia ha fatto entrare nel proprio domicilio un assassino. Poco dopo l'arrivo dell'amico sarebbe scoppiata una furiosa lite, poi finita in tragedia dopo che l'uomo nato in Belgio ha estratto un coltello e colpito a morte Mirko alla gola con un fendente.

La lite era stata sentita anche dai vicini, i quali avendo fiutato la possibile tragedia avevano subito avvertito i Carabinieri che, una volta giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo. Il presunto omicida è stato fermato con i vestiti ancora sporchi di sangue. Il pubblico ministero nel frattempo ha concesso l'autopsia sulla salma del defunto e i Carabinieri sono al lavoro per cercare di ricostruire il movente della tragedia.

L'intera comunità pratese ora è sotto choc, dopo che un altro caso di omicidio/suicidio è avvenuto lo scorso 17 settembre. Claudia Corrieri, una dipendente di un centro estetico di Prato, è stata uccisa dal compagno disoccupato 50enne, Leonardo Santini. L'uomo, avendo litigato furiosamente con la moglie, l'avrebbe poi uccisa con ripetute ferite da arma da taglio. In quel momento - stando a quanto ricostruito dalle autorità competenti, nella casa durante la tragedia si trovava anche la figlia di appena 2 anni.