Un uomo di 52 anni è stato arrestato dai carabinieri di Brescello (Reggio Emilia) con l'accusa di lesioni personali aggravate nei confronti della moglie 50enne. Secondo quanto riferito dal Corriere di Bologna, intorno alle ore 19:30 di domenica 27 settembre l'uomo ha colpito la consorte con un martello. Il 52enne ha agito in questa maniera per futili motivi, in quanto la moglie, a suo dire, lo aveva informato che non le andava di fare le pulizie domestiche. La vittima dell'aggressione è stata trovata dai militari dell'Arma all'esterno della sua abitazione con lesioni non solo in faccia, ma anche alle gambe.

Il marito ha affermato di averle dato uno schiaffo

Il 52enne è stato quindi prelevato da casa e portato in caserma, dove è stato sottoposto ad interrogatorio. Agli agenti l'uomo ha detto di aver colpito la moglie con uno schiaffo, ma le ferite riportate dalla malcapitata non hanno convinto gli inquirenti. I carabinieri hanno eseguito anche una perquisizione domiciliare nell'abitazione in cui si è verificato il fatto e hanno posto sotto sequestro il martello, che nel frattempo l'autore del misfatto aveva nascosto in un ripostiglio. Sarebbe stata proprio la moglie ad indicare ai militari dove si trovasse l'arma utilizzata nel corso della colluttazione. La signora è stata ricoverata in ospedale per ricevere tutte le cure del caso: la prognosi è di 20 giorni.

La donna, subito dopo l'aggressione, aveva difficoltà a camminare a causa del gonfiore della gamba. A dare l'allarme al 112 è stata la figlia maggiorenne della coppia, che è si trovava altrove ed è stata avvisata via telefono dalla madre. Non era inoltre la prima volta che il 52enne usava violenza sulla moglie, che già lo scorso anno si era presentata in ospedale con segni di percosse sul corpo.

In quell'occasione la signora preferì non sporgere denuncia nei confronti del congiunto.

Il messaggio di Anna Maria Bernini

Sulla vicenda è intervenuta anche Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia. La senatrice ha riferito che nel corso di questi ultimi anni sono state varate diverse leggi per tutelare l'integrità delle donne, ma ancora non si fa abbastanza per debellare la violenza contro queste ultime.

La Bernini pensa che si debba puntare sulla rete di sostegno attiva nei vari territori italiani affinché si possano individuare situazione critiche e quindi poter agire tempestivamente. Inoltre, sempre secondo quanto dichiarato dalla senatrice, c'è bisogno di sensibilizzare le donne affinché queste ultime trovino il coraggio di denunciare tali episodi.