Il 27 settembre, a Brescello in provincia di Reggio Emilia, un uomo ha preso a martellate la moglie per una futile lite domestica. A dare l'allarme è stata la figlia che, avvertita dalla madre telefonicamente a seguito dell’accaduto, ha chiamato il 112 del comune emiliano. Per l’uomo di 52 anni sono scattate le manette per lesioni personali aggravate.

Futili motivi alla base del litigio

Secondo una prima ricostruzione, alla base del litigio familiare ci sarebbero futili motivi. La lite tra i due coniugi sarebbe infatti nata perché la donna non voleva pulire come, invece, sarebbe stato richiesto dal marito.

A quel punto, l’uomo avrebbe afferrato un martello e se ne sarebbe servito per colpire la moglie al volto e alla testa.

La donna è stata soccorsa in strada

Durante la lite domestica, l’uomo di origine italiane avrebbe dunque colpito la moglie sul volto e poi sul corpo. Questi gli esiti dei primi accertamenti avvenuti in ospedale a seguito dei quali è stata disposta una prognosi di 20 giorni.

Carambolesca anche la dinamica con cui la donna - 50enne - è stata soccorsa, con i carabinieri ad averla trovata all'esterno dell'appartamento con lesioni al volto, oltre che traumi evidenti alla gamba destra. Immediato il provvedimento di arresto per il presunto colpevole, che una volta bloccato avrebbe ammesso solo di aver tirato uno schiaffo alla congiunta nel corso di una lite.

L'entità dei traumi riscontrati sulla donna lascia però desumere che siano accaduti fatti completamente diversi da quelli riferiti dall’uomo. Inoltre, nel ripostiglio all’interno dell’abitazione, è stato anche rinvenuto un martello. Quest'ultimo, in base alle ricostruzioni effettuate dai militari, potrebbe rappresentare l'arma che l’uomo avrebbe usato ai danni della congiunta.

In passato si sarebbero verificate altre violenze

Secondo quanto accertato nel corso delle prime indagini dai carabinieri, l’episodio non rappresenta il primo atto di violenza domestica perpetrato dall’uomo ai danni della moglie. Ci sono infatti degli elementi che fanno pensare ad altre violenze domestiche ricevute dalla donna: su tutti un episodio avvenuto circa un anno fa, quando la donna si era recata in ospedale, ricevendo le cure di primo soccorso, ma non spiegando come si fosse procurata le lesioni presenti sul corpo. In quell'occasione dunque non scattò alcuna denuncia contrariamente al caso in oggetto: il marito adesso è infatti in stato di arresto, a disposizione dell'autorità giudiziaria.