Continua a preoccupare la crescita dei casi di contagio da Coronavirus in Italia. L'ultimo bollettino, che parla di oltre 4.000 positivi nelle ultime 24 ore, ha registrato ancora un aumento sostanziale dei pazienti affetti da Covid-19 con il rapporto percentuale tra tamponi effettuati e positivi riscontrati in aumento. Di pari passi crescono anche i ricoverati con sintomi e quelli in terapia intensiva. Da ieri giovedì 8 ottobre è così entrato il vigore un nuovo DPCM che prevede l'obbligo di indossare sempre la mascherina - anche all'aperto - tranne quando si fa attività fisica o si è in un luogo isolato in compagnia di conviventi.
Ovviamente è necessario arrestare la crescita dei contagi e invertire la tendenza, perché, come riferito dal consulente del Ministro della Salute Speranza, Walter Ricciardi, "siamo sulla lama del rasoio".
Ricciardi ha parlato all'Adnkronos di quanto sia fondamentale stabilizzare la curva dei contagi perché col trend attuale entro Natale si potrebbe arrivare ad avere 16.000 casi al giorno, con la pressione sugli ospedali che diventerebbe a quel punto insostenibile.
Per il consulente abbiamo sette armi per frenare la corsa del virus nei mesi invernali: distanza sociale, mascherine, igiene delle mani, App Immuni, vaccino antinfluenzale, rafforzamento di terapie subintensive e di pronto soccorso e infine più test e tracciamento con i dipartimenti di prevenzione.
E' fondamentale inoltre, ha suggerito sempre Ricciardi, che vengano rafforzati i controlli da parte delle forze dell'ordine e che vengano emesse sanzioni dure per chi non rispetta le norme.
Ricciardi annuncia novità sul vaccino Covid-19 entro la prossima settimana
Ospite ieri mattina alla trasmissione Agorà, lo stesso Ricciardi ha dato alcuni aggiornamenti sui progressi del vaccino covid annunciando che la settimana scorsa l'Agenzia Europea del Farmaco ha iniziato l'iter di approvazione.
Se anche i test della prossima settimana andranno bene allora entro la fine dell'anno l'Europa potrebbe avere le prime dosi.
Ricciardi parla di 2-3 milioni di dosi per l'Italia entro Natale che ovviamente non sarebbero sufficienti a risolvere i problemi ma che rappresenterebbero comunque un inizio verso la fine di un incubo.
La priorità del governo e della comunità scientifica è ovviamente quella di evitare un secondo lockdown e tenere aperte scuole, attività commerciali e produttive. Secondo Ricciardi se si è arrivati a questo punto è anche il frutto di comportamenti poco responsabili avuti nelle scorse settimane.
"Dobbiamo e possiamo evitare una nuova chiusura, siamo nelle condizioni per riuscirci" - ha detto.