Possibile svolta nel caso della scomparsa di Viktoriia Vovkotrub, 42enne di origine ucraina e residente a Brescia. La procura ha emesso un provvedimento di fermo nei confronti dell'ex compagno Kadrus Berisa, 60enne di origine serbe. L'uomo sarebbe stato visto gettare un tappeto e degli abiti sporchi di sangue. Gli inquirenti sospettano che l'uomo abbia ucciso Viktoriia e abbia fatto sparire il suo corpo. Del caso di Cronaca Nera si sta occupando la pm di Brescia Donato Greco.

L'ex di Victoriia fermato mentre butta via un tappeto sporco di sangue

Come riportato dal Giornale di Brescia, Kadrus, al momento, si trova in stato di fermo con la pesante accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere.

I carabinieri, nella giornata di mercoledì 11 novembre, lo hanno fermato mentre, in un’isola ecologica di via Metastasio (sempre a Brescia) stava buttando via dei sacchi, sembra contenenti degli abiti sporchi di sangue, ed un tappetto di grosse dimensioni - oltre tre metri di lunghezza per più di due di larghezza - con tracce ematiche e genetiche (perlopiù capelli biondi) riferibili a Viktoriia Vovkotrub.

Tutto il materiale, come da protocollo, è stato sequestrato e ora saranno gli esperti della medicina legale degli Spedali Civili di Brescia a stabilire se le tracce appartengano effettivamente alla badante scomparsa.

Il fermato, già ascoltato dagli inquirenti, avrebbe negato ogni accusa. "Non so dove sia finita Victoriia - si è difeso di fronte al pm - quel tappeto sporco di sangue non l’ho buttato io".

Quindi, ha precisato che il manufatto da lui portato in discarica apparteneva ad un ristoratore per il quale aveva effettuato uno sgombero ed era pulito. Nelle prossime ore, il sessantenne, assistito sai suoi legali (gli avvocati Alessandro Bertoli e Mauro Bresciani) comparirà davanti al gip per l’interrogatorio di convalida del fermo.

Tracce di sangue nell'appartamento dell'ex convivente di Viktoriia

Nella mattinata di ieri, giovedì 12 novembre, i carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche hanno effettuato una serie di accertamenti nell'abitazione di Kadrus Berisa, nel quartiere "Primo Maggio" di Brescia. L'uomo, ufficialmente senza impiego (risulta beneficiario del Reddito di cittadinanza) sarebbe stata l'ultima persona a vedere, intorno alle 18 di venerdì 6 novembre, Viktoriia, badante e barista da tempo residente in città.

La denuncia di scomparsa, è stata presentata da un'amica della donna.

Gli inquirenti, che hanno effettuato due sopralluoghi a distanza di poche ore l'uno dall'altro, ritengono che l'appartamento di Kadrus possa considerarsi la "scena del crimine". Il Luminol, infatti, avrebbe evidenziato la presenza di numerose tracce ematiche sulle pareti e sui mobili del salotto.