La Procura di Cagliari ha aperto un'inchiesta per epidemia colposa in seguito al servizio trasmesso dalla trasmissione Report andato in onda su Rai 3 nella serata di ieri, lunedì 9 novembre. La trasmissione condotta da Sigfrido Ranucci si è infatti occupata della decisione della Regione Sardegna di riaprire le discoteche lo scorso agosto, quando l'isola era praticamente a quota zero contagi da Coronavirus. Secondo la versione trasmessa nel programma, la giunta avrebbe preso questa decisione senza tenere conto del parere del Comitato Tecnico Scientifico.

La Procura dovrà accertare quindi come sono andati i fatti e se la Regione abbia agito nonostante fosse a conoscenza dei rischi.

Alcuni consiglieri regionali hanno dichiarato di non aver mai letto il parere del Cts

L'inizio della vicenda risale allo scorso agosto, quando la regione guidata dal Governatore Solinas emanò un'ordinanza che permetteva alle discoteche dell'Isola di rimanere aperte al pubblico. Ed è proprio intorno a questa decisione che si è incentrato il servizio di Report: durante il reportage, infatti, sono state mandate in onda alcune interviste di consiglieri regionali della maggioranza e dell'opposizione che hanno dichiarato di non aver mai letto il documento contenente il parere del Comitato Tecnico Scientifico regionale.

Il conduttore Sigfrido Ranucci ha evidenziato la stranezza del fatto che nessuno abbia mai visto tale documento, ipotizzando che gli esperti della task force della regione Sardegna possano non aver autorizzato la riapertura delle discoteche. A chiarire questo punto sarà proprio l'indagine avviata dalla Procura.

Al momento l'indagine risultata essere senza indagati

Nella mattinata di oggi, martedì 10 novembre, la procuratrice Maria Alessandra Pelagatti ha avuto un incontro con il procuratore aggiunto Paolo De Angelis. In seguito a tale incontro, si è deciso di procedere ad effettuare una serie accertamenti per verificare la presenza o meno di eventuali illeciti.

Degli approfondimenti si occuperanno i pubblici ministeri Daniele Caria, Guido Pani e Diana Lecca. L'indagine al momento non presenta nessun nome nel registro degli indagati, mentre il reato ipotizzato è quello di epidemia colposa. L'indagine dovrà poi appurare altri aspetti emersi nel corso della puntata di Report andata in onda ieri. In particolare si cercherà di capire se la scelta di aprire le discoteche abbia causato il diffondersi del contagio da Covid-19. Alcuni consiglieri regionali hanno inoltre parlato di "pressioni" ricevute dalla Regione per decidere di riaprire le discoteche, alla Procura il compito di far luce sulla vicenda.