Dramma familiare all'alba di lunedì 9 novembre, in una villetta di borgata Ceretto, frazione di Carignano, comune a 20 km da Torino. Alberto A., operaio 40enne, ha sparato, uccidendola sul colpo, alla moglie, ai figlioletti gemelli di soli due anni e anche al cane, poi, ha rivolto l'arma contro se stesso e si è tolto la vita. Poco prima, l'uomo, ha telefonato al fratello per annunciargli la sua imminente dipartita. Sul caso di Cronaca Nera stanno indagando i carabinieri.
La telefonata e la tragedia
Secondo quanto ricostruito finora, Alberto, operaio alla "Cerealceretto - sementi e mangimi", avrebbe meditato da tempo la strage.
Infatti, prima di impugnare l'arma da fuoco, regolarmente detenuta, ha telefonato al fratello che vive a Racconigi (in provincia di Cuneo). "A breve - gli ha annunciato - non ci sarò più". L'uomo, turbato da quelle parole avrebbe dato l'allarme.
La tragedia, da quanto emerso, si è consumata intorno alle 5 del mattino. L'uomo, ha sparato alla moglie Barbara G., 38 anni, commessa e cassiera in un supermercato di Moncalieri, alle porte di Torino, poi, ha aperto il fuoco contro i figli gemelli nati nel 2018, Alessandro e Aurora e, dopo aver freddato anche il loro cane, si è tolto la vita puntandosi la stessa arma alla tempia.
I vicini, svegliati dagli spari e dalle urla, hanno avvertito il 118, ma all'arrivo dei soccorritori Barbara era già morta.
I fratellini, invece, sono stati trasportati d'urgenza all'ospedale Regina Margherita di Torino. Alessandro è deceduto poco dopo il ricovero, mentre la sorellina si trova in rianimazione. I medici che stanno cercando di salvarla hanno definito "disperato" il suo quadro clinico.
Nella villetta familiare di nuova costruzione in Frazione Ceretto 76E, sono arrivati i carabinieri del vicino comando stazione accompagnati dal medico legale e dai colleghi della scientifica.
Forse Barbara voleva separarsi
Ancora non è chiaro cosa abbia spinto Alberto a sterminare l'intera famiglia. Gli investigatori non escludono che Barbara avesse comunicato al marito l'intenzione di separarsi e lasciare la casa coniugale. Come hanno confermato alcuni conoscenti, infatti, la coppia era da tempo in crisi.
Tuttavia, nessuno pensava che la situazione potesse degenerare in una tragedia simile.
"Non ci sono state segnali di violenza o avvisaglie prima della tragedia" ha dichiarato ai giornalisti una vicina. Per tutti Alberto era un uomo gentile e un lavoratore infaticabile. Anche Barbara, nonostante tutto, sembrava serena. "Era tranquilla, quasi gioiosa" ha riferito un'altra vicina ricordando di averla vista nella serata di ieri, poche ore prima della tragedia.