Dramma a Montecassino, in provincia di Macerata, dove un’anziana è morta durante una rapina in villa, effettuata la sera della vigilia di Natale. La vittima è Rosina Cassetti, 78 anni, che era in casa con il marito, proprietario di un negozio di ricambi per auto, e la figlia. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, verso le 19:30 del 24 dicembre, un ladro, vestito di nero e con un cappellino che gli nascondeva il volto, si sarebbe intrufolato nella villetta a schiera, con ogni probabilità scavalcando la recinzione, visto che non sono stati riscontrati segni di effrazione sul cancello d’ingresso.

L’uomo avrebbe prima aggredito la figlia della padrona di casa, picchiandola. Dopo averla legata, mettendole un calzino in bocca per impedirle di gridare, il malvivente avrebbe chiuso suo padre nel bagno. Quindi il ladro si sarebbe imbattuto nella vittima: nessuno sa cosa sia realmente successo a questo punto. Di certo, i carabinieri che indagano sulla vicenda non escludono nessuna pista: inizialmente è sembrato probabile che la 78enne fosse stata colpita da un malore per lo spavento. Tuttavia, con il passare delle ore, ha preso piede un’altra ipotesi: si pensa che la donna possa essere stata strangolata durante la rapina.

L’allarme è stato lanciato dal nipote della vittima, che era fuori casa al momento della rapina

A dare l’allarme è stato il nipote della vittima, che era fuori al momento della rapina: rientrato in casa, ha trovato la madre ed il nonno legati, mentre la nonna era riversa a terra nella cucina, situata al primo piano della villetta.

Immediatamente sono stati avvertiti i soccorsi: ma il personale del 118, dopo aver provato invano a rianimare l’anziana, non ha potuto fare altro che dichiararne il decesso. Le indagini su quanto accaduto, coordinate dai magistrati della Procura di Macerata, al momento non escludono nessuna pista. Per poter fare chiarezza sulle cause del decesso della 78enne sarà necessario attendere l'autopsia, prevista nelle prossime ore.

Nel frattempo gli inquirenti continuano ad effettuare i loro accertamenti nella villetta teatro della tragedia, che è stata posta sotto sequestro.

I vicini di casa non si sarebbero accorti della rapina in corso

Subito dopo la rapina terminata tragicamente, i familiari della vittima sono stati sentiti a lungo, per ricostruire in maniera dettagliata l’accaduto. A quanto pare, il ladro avrebbe sottratto dall’abitazione circa un migliaio di euro in contanti. I vicini di casa, che risiedono nelle altre villette a schiera del complesso, non si sarebbero accorti di nulla, anche perché i due grossi cani della famiglia sarebbero rimasti in silenzio per tutto il tempo. Per ricostruire meglio l’accaduto, i carabinieri stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti in zona, che potrebbero aver catturato qualche immagine del rapinatore durante la fuga.

La donna deceduta nel corso della rapina era benvoluta da tutti

I conoscenti dell’anziana sono rimasti sconvolti per l’accaduto: Rosina era una donna molto socievole e benvoluta da tutti.

In molti si sono meravigliati per il furto, avvenuto in una zona tranquilla e per giunta in una serata particolare come quella della vigilia di Natale. Inoltre in tanti hanno trovato strano che una rapina del genere fosse compiuta in un periodo in cui, per cause di forza maggiore, tutti sono costretti a rimanere nella propria abitazione. Infine la zona della tragedia è di solito molto presidiata dalle forze dell’ordine, che in queste settimane stanno effettuando numerosi controlli per verificare il rispetto delle norme sul lockdown .