Khrystyna Novak, 29enne di origine ucraine, è scomparsa ormai da più di un mese. Della ragazza, da poco residente ad Orentano (frazione rurale di Castelfranco di Sotto, in provincia di Pisa) si sono perse le tracce dopo l'arresto del compagno, un imprenditore 41enne di origini spagnole.
Mamma Inna, disperata, ha voluto lanciare un nuovo appello tramite una connazionale residente in Italia. "Chiunque sa qualcosa - ha implorato - di lei, della sua vita in Italia o dei suoi ultimi movimenti, lo dica subito agli inquirenti, non nasconda nulla".
Il caso di Khrystyna a 'Chi l'ha visto?'
Ieri, mercoledì 2 dicembre, la trasmissione "Chi l'ha visto?" è tornata a occuparsi del caso di Cronaca Nera e ha confermato che la Procura ha deciso di aprire un fascicolo per sequestro di persona.
L'inviata del programma, Emily De Cesare, ha raggiunto nuovamente Orentano e, dopo aver ripercorso la vicenda di Khrystyna Novak ha ricordato che la villetta in cui la 29enne conviveva con il fidanzato è stata posta sotto sequestro. Nella toppa esterna della porta secondaria, da quanto si è appreso, sono state trovate inserite ancora le chiavi, mentre all'interno dell'appartamento, sono stati rinvenuti documenti ed effetti personali della giovane. Tuttavia, come spiegato anche da la Nazione, i cellulari non si trovano.
I familiari, infatti, hanno confermato che la 29enne era in possesso di due telefoni (uno con gestore ucraino e uno con gestore italiano).
La ragazza, al momento della scomparsa, era sola in casa. Una casa, sita in un posto isolato, in aperta campagna, ma comunque, facilmente raggiungibile da una strada secondaria. Non si esclude, quindi, che Khrystyna sia stata portata via contro la sua volontà, da qualcuno che, per entrare, potrebbe aver utilizzato il cancello d'ingresso (che è stato rinvenuto semplicemente accostato).
Qualcuno forse si era invaghito di lei o che forse, in quell'appartamento, cercava qualcosa. La notte di Halloween, infatti, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Pontedera avevano trovato, durante una perquisizione, armi e droga.
L'indagine per sequestro di persona
Nei giorni scorsi, il pm Egidio Celano, titolare dell'indagine condotta dalla Squadra Mobile di Pisa in concorso con i colleghi del commissariato di Pontedera, ha deciso di aprire un fascicolo, a carico di ignoti, per sequestro di persona.
Spesso, come ha ricordato dalle pagine de La Nazione la criminologa Ursula Franco, questa pista investigativa è l’anticamera di un’indagine per omicidio.
Khrystyna Novak, da quanto si apprende, è scomparsa il 2 novembre, ma la mamma, che vive in Ucraina e non può raggiungere l'Italia per via dell'emergenza sanitaria in corso, ha potuto sporgere denuncia tramite il Consolato solo qualche giorno dopo, il 9 novembre. Le ricerche sul posto, immediatamente attivate, però, hanno sempre dato esito negativo.
Secondo quanto ricostruito, la sera del 31 ottobre il fidanzato, imprenditore attivo nel settore delle pelli, è stato arrestato per questioni legate ad armi e droga. Anche la giovane era inizialmente stata portata in Commissariato, ma, a differenza dell'uomo che è stato tradotto in carcere, una volta accertata la sua estraneità alla vicenda, era poi stata riaccompagnata a casa.