A Capalbio, in località La Vallerana (in provincia di Grosseto) una bambina di soli 8 anni ha perso la vita dopo essere caduta all'interno di una piscina che si troverebbe in un cortile di un'abitazione privata. Il fatto è avvenuto nella tarda mattinata di venerdì 22 gennaio. L'incidente sarebbe avvenuto dopo che, la piccola, stava giocando in sella alla propria bici intorno al bordo vasca.
Sul luogo è intervenuto anche un elisoccorso, ma per la bimba non c'era più nulla da fare
La piccola vittima, secondo la prima ricostruzione effettuata dalle forze dell'ordine intervenute sul posto, sarebbe stata intenta a pedalare sulla sua piccola bici quando, per causa ancora tutte da accertare, sarebbe scivolata in acqua.
Una volta qui, la piccola non è più riuscita ad uscire ed è annegata. Le persone che in quel momento si trovavano con lei hanno subito chiamato i soccorsi. In particolare, gli operatori del 118 di Capalbio sono intervenuti velocemente e sono giunti sul posto, operando i primi tentativi di rianimazione. Nel contempo, vista la gravità del fatto, la centrale operativa ha inviato sul luogo anche un elisoccorso Pegaso. Tutti gli sforzi dei soccorritori, però, non hanno potuto evitare il peggio: per la bimba, infatti, non c'era più niente da fare e non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso. Sul posto, successivamente, sono intervenuti anche degli agenti delle forze dell'ordine, che si sono messi a lavoro per ricostruire l'esatta dinamica.
La bimba era in vacanza in Italia
Secondo le prime informazioni, la piscina nella quale la bimba ha perso la vita era di piccole dimensioni. Tuttavia, era presente dell'acqua e dunque, probabilmente, proprio l'annegamento è la causa del decesso. Tuttavia, le autorità hanno ordinato degli esami medico legali che dovranno accertare con esattezza l'accaduto.
La famiglia colpita dal lutto è di origini romene e la bimba si trovava in Italia in vacanza. Il padre, infatti, da diverso tempo si trova in Italia, dove lavora come bracciante agricolo nelle campagne della zona. In occasione delle festività natalizie, la mamma e la loro figlioletta (che vivono ancora in Romania) erano giunte nel nostro paese per potersi ricongiungere all'uomo.
I carabinieri, ora, hanno avviato una indagine che dovrà accertare l'esatta dinamica di quanto avvenuto, oltre che escludere la presenza di eventuali responsabilità che potrebbero aver contribuito al verificarsi della tragedia.