A Castel Volturno, in provincia di Caserta, un bambino di due anni sarebbe morto per le violenze subite dal compagno della madre. La tragedia si è consumata in un'abitazione nel comune dell'hinterland casertano.

I soccorsi non hanno potuto fare nulla per salvare il bambino

Il bambino, figlio di una donna liberiana, sarebbe stato ucciso dal compagno della madre. Le ricostruzioni emerse raccontano che la giovane donna avrebbe fatto rientro in casa e si sarebbe trovata di fronte ad una scena drammatica. La situazione sarebbe apparsa da subito grave con il bambino già in fin di vita.

La madre, a quel punto, avrebbe provato a cercare aiuto in una struttura ricettiva distante poche centinaia di metri dall'abitazione della coppia, ma l'arrivo dei soccorsi non è bastato per salvare il bambino.

L'intervento dei militari dell'Arma dei Carabinieri ha portato al fermo nei confronti dell'uomo, presunto responsabile dell'azione delittuosa. L'accusa è di maltrattamenti ed omicidio aggravato, sul corpo del piccolo è stata disposta l'autopsia anche per valutare l'eventuale utilizzo di oggetti contundenti.

Caso analogo è accaduto in Lombardia a gennaio

Una storia, quella che ha avuto luogo in Campania, che ricorda molto una vicenda avvenuta in Lombardia nel mese di gennaio a Cabiate. In quel caso morì una bimba di diciotto mesi che era stata lasciata in custodia dalla madre al compagno.

L'uomo telefonò la compagna per dirle che la piccola si era sentita male. In realtà raccontando fosse stata una stufetta che la bambina si era fatta cadere in testa a generare i segni e il malessere che la portarono alla morte. In realtà l'esame autoptico mise alla luce il fatto che la vittima fu oggetto di maltrattamenti e violenze e l'uomo finì in carcere.