In quella che è stata istituita come 'giornata delle vittime del covid' è arrivato anche il verdetto finale sulle somministrazioni delle dosi di AstraZeneca. Lo European Medicines Agency (Ema), l'ente regolatore, ha disposto per una ripresa delle vaccinazioni, ritenendole 'sicure ed efficaci'. La momentanea sospensione in via cautelativa era stata resa necessaria dai diversi eventi tromboembolici, una trentina, a fronte di 5 milioni di immunizzati all'interno dell'Unione Europea. Tuttavia, la riunione straordinaria sulle indagini relative ad AstraZeneca ha avuto esito positivo, non avendo riscontrato 'nessun problema di qualità sui lotti'.

In precedenza la direttrice di tale agenzia, Emer Cooke, aveva argomentato il via libera al vaccino, precisando come i benefici fossero maggiori dei rischi e negando 'relazioni tra casi di trombosi e la somministrazione dei sieri'.

Avanti con la campagna vaccinale, l'Ema: 'Sicuro ed efficace'

Dopo giorni di attesa è arrivato il responso dell'Ema riguardo l'affidabilità del vaccino AstraZeneca. Il comitato di esperti, riunitosi per ulteriori accertamenti sui lotti, è giunto ad 'una chiara conclusione scientifica'. La direttrice dell'ente, Emer Cooke, ha ribadito in conferenza stampa l'assoluta validità del siero: 'É sicuro ed efficace e garantisce la protezione delle persone dal covid-19'. Tra le ragioni che avevano indotto la sospensione precauzionale delle somministrazioni di AstraZeneca, i diversi casi di trombosi registrati su circa cinque milioni di vaccinati nell'Unione europea.

Tuttavia, sin da subito, la stessa Emer Cooke aveva preso le distanze da tali vicende, dichiarando la mancanza di nesso tra le somministrazioni del siero e le condizioni dei malati: 'Il vaccino non è associato ad un aumento del rischio complessivo di eventi tromboembolici e coaguli di sangue'. La direttrice ha poi concluso, affrontando la questione dei rari eventi segnalati dopo l'assunzione - tre dei quali riguardano l'italia - assicurando 'ulteriori approfondimenti' in merito.

Draghi: 'La somministrazione riprende da domani'

In virtù delle ultime disposizioni dell'Ema, si attende la sentenza dei singoli Stati che, a detta di Cooke, 'ora possono prendere decisioni informate'. Intanto Mario Draghi si pronuncia in merito: 'Da domani riprende la somministrazione'. L'Italia è infatti una delle 16 nazioni all'interno dell'Unione Europea che avevano sospeso l'utilizzo del farmaco, rallentando in questo modo il piano vaccinale; nel nostro paese, lo stop ad AstraZeneca ha 'bloccato' circa 200.000 persone in attesa della loro dose.

L'intenzione del governo, che ha accolto 'con soddisfazione l'esito dell'Ema sul siero', è di ripartire con i vaccini già 'da domani alle 15:00'. La priorità, ha poi aggiunto il Presidente del Consiglio, è 'implementare la campagna di somministrazione nel più breve tempo possibile'.