La Procura della Repubblica di Pordenone ha aperto un'inchiesta riguardo ad un fatto di cronaca avvenuto la notte del 17 marzo. Secondo quanto riferisce la stampa locale e nazionale, un carro armato in dotazione all'Esercito Italiano avrebbe sbagliato mira durante un'esercitazione notturna, colpendo in pieno un allevamento di galline nei pressi del centro abitato di Vivaro. I militari non si sarebbero accorti di nulla, almeno non nell'immediatezza dei fatti, in quanto il colpo non ha provocato nessun incendio. Molte galline hanno perso comunque la vita e una parte del pollaio è anche crollata.

A lanciare l'allarme sono stati i proprietari, che si sono accorti di quanto accaduto solo in mattinata.

Indagano i carabinieri

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Spilimbergo, che hanno subito proceduto ai rilievi del caso. Ad allertare il personale dell'Arma sono stati gli stessi proprietari dell'allevamento. I militari hanno quindi chiarito che ad uccidere il pollame non era stato un animale, ma bensì il colpo esploso da un carro armato. I mezzi dell'esercito stavano eseguendo un'esercitazione nel vicino poligono di tiro, ma per cause in corso di accertamento uno di loro ha sbagliato mira, puntando verso il centro abitato e colpendo così il pollaio.

I carri armati impegnati nell'esercitazione erano quattro, e sono stati tutti sequestrati.

Sono in corso di quantificazione i danni subiti dall'azienda agricola, che ha perso molti animali. Il luogo dell'esercitazione si trova vicino al torrente Cellina. Quando si sono accorti di quanto accaduto, i titolari dell'azienda agricola non riuscivano a spiegarsi che cosa potesse essere accaduto. Il "mistero" è stato poi risolto dal personale dell'Arma, come già detto.

Bisogna precisare, questo per dovere di cronaca, che gli stessi carabinieri erano stati informati dall'Esercito riguardo l'esercitazione notturna in zona.

Secondo quanto riferisce la stampa, nell'addestramento erano impegnati i militari della Brigata Pozzuolo del Friuli, insieme a quelli del reparto Genova Cavalleria e dei Lagunari di Venezia.

L'inchiesta della Procura mirerà ora a chiarire tutti i particolari dell'accaduto: i magistrati vogliono capire perché il blindato abbia sparato verso il centro abitato e non verso l'area del poligono riservata ai tiri. Particolari che saranno sicuramente chiariti già nelle prossime ore. Spetterà quindi all'Autorità Giudiziaria stabilire eventuali responsabilità sull'accaduto. Nessuna persona, inoltre, è rimasta ferita o ha subito danni a seguito del colpo esploso del carro armato.