In tutta Italia proseguono in maniera continuata i controlli delle forze dell'ordine per evitare il propagarsi dei contagi da Covid-19.

Nella serata del 20 marzo, gli uomini della Polizia Locale di Corato, in provincia di Bari, hanno sorpreso 11 ragazzini che erano intenti a fare una festa all'interno di un locale chiuso al pubblico. Gli agenti, durante il pattugliamento della cittadina, si sono accorti che dal locale provenivano schiamazzi, per cui hanno subito proceduto a verificare che cosa stesse succedendo. Una volta constatato che all'interno dell'attività si stavs svolgendo una festa non consentita dalle norme anti Covid, la Polizia Locale ha proceduto a multare tutti i minorenni e il proprietario dell'attività: a tutti è stata comminata una sanzione di 400 euro a testa.

Multato a Corato anche il proprietario di un distributore automatico

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Corato, Corrado De Benedettis, il quale ha dichiarato che le sanzioni anti-Covid non sono mirate a punire nessuno "ma servono a garantire il primato della legge, funzionale alla convivenza civile".

Adesso, secondo quanto riferisce Repubblica, a pagare la sanzione amministrativa saranno i genitori dei ragazzini. Il sindaco ha riferito che gli uomini della Polizia Locale, in questo particolare momento storico, stanno lavorando con equilibrio e grande rispetto per la cittadinanza.

Per il momento bar e ristoranti devono restare chiusi al pubblico, anche perché la Puglia è in zona rossa, per cui non si può uscire da casa se non per motivi strettamente necessari.

La regione si starebbe avvicinando al picco della terza ondata e in questi giorni le nuove infezioni si avvicinano spesso alle 2.000 unità al giorno.

Sempre durante i controlli anti-Covid messi a punto nella giornata di sabato 20 marzo, gli agenti della Polizia Locale di Corato hanno notato un distributore automatico di bibite e bevande che consentiva la vendita di alcolici senza una limitazione per l'età.

Chi aveva meno di 18 anni poteva infatti tranquillamente recarsi all'apparecchio elettronico, inserire la tessera sanitarie e bere in totale libertà.

Il sindaco, su quest'ultimo episodio, ha detto che si potrebbero fare molte considerazioni. De Benedettis comunque rispetto per le forze dell'ordine e il loro lavoro. I controlli proseguiranno in maniera serrata anche nei prossimi giorni e fino alla fine dell'emergenza sanitaria.