Il cantautore Albano Carrisi, in arte Al Bano, è ospite di Bruno Vespa a Porta a Porta nella puntata di giovedì 18 marzo. Insieme a lui, per discutere del via libera appena concesso dall’Ema alla somministrazione del vaccino anti Coronavirus di AstraZeneca, ci sono il medico Matteo Bassetti, il politico Pier Ferdinando Casini e il giornalista Antonio Polito. Ma è Al Bano a suscitare la reazione stizzita del conduttore Rai, quando ribadisce di volersi certamente vaccinare, ma di preferire altri tipi di vaccini, come l’americano Pfizer o il russo Sputnik V, rispetto a quello di AstraZeneca.
Al Bano ospite di Un giorno da pecora: ‘Pretendo Pfizer o Sputnik’
Bruno Vespa decide lo stesso di invitare Al Bano nella puntata di Porta a Porta del 18 marzo, nonostante l’artista pugliese di Cellino San Marco, classe 1943, abbia già rilasciato delle discutibili dichiarazioni il giorno precedente. Ospite della trasmissione di Rai Radio1, Un giorno da pecora, l’autore di ‘Felicità’ conferma per prima cosa che anche lui farà il vaccino, anche se il suo turno arriverà alla fine di marzo e lui sperava di essere vaccinato prima. “Pretendo che ci sia un vaccino Pfizer o uno Sputnik”, aggiunge poi, precisando che andrà benissimo Pfizer fino a quando il vaccino russo non otterrà l’autorizzazione dell’Ema.
Su AstraZeneca, invece, la sua opinione è chiara: “Voglio vedere come vanno le cose. Ci sono molti punti che mi tengono un po' lontano da questa verità”.
Bruno Vespa incalza il cantante a Porta a Porta: ‘Ma che mi combini?’
Dubbi su AstraZeneca che, come appena accennato, non inducono Bruno Vespa a rinunciare alla presenza di Al Bano a Porta a Porta.
Il giornalista presenta i suoi ospiti del 18 marzo, ricordando che il senatore Casini, collegato in video dalla sua abitazione, risulta ancora positivo al coronavirus dopo quasi un mese dalla sparizione di ogni sintomo. “Al Bano ma che combini tu? Ma ti vuoi scegliere il vaccino? Ma mica stai al bar che tu puoi dire voglio l’analcolico, rosso, giallo o bianco”, dichiara poi Vespa rivolto al cantante.
Al Bano ribadisce i dubbi su AstraZeneca
“Scusi signor Al Bano, ma lei vuole Pfizer, AstraZeneca, lo vuole con ghiaccio, lo vuole senza ghiaccio? Al Bano ma che mi combini?”, polemizza ancora il conduttore di Porta a Porta, anche se con il sorriso sulle labbra. “Io combino quello che il mio spirito mi suggerisce - replica sicuro del fatto suo l’artista - quando si leggono notizie che questo vaccino sta dando veramente tanti problemi all’umanità, perché io dovrei andare in quella direzione? Io voglio vaccinarmi ovviamente perché è indispensabile se vogliamo distruggere questo mostro. Però tra le tante possibilità vorrei scegliere esattamente o Pfizer o Sputnik. A quel punto Vespa ironizza sul fatto che Al Bano sia da anni di casa in Russia, amatissimo dal pubblico e gli consiglia di farsi mandare “riservatamente da Putin” il vaccino Sputnik. “Bruno, mi hanno già chiamato e il mio è stato un sì”,conferma allora il cantante.