Il video di un incidente avvenuto in Belgio era circolato molto qualche mese fa su internet e sui social network: si trattava di un ciclista che - passando in uno stradone innevato a bordo della sua bicicletta - urtava una bambina facendola cadere a terra. Avvenne nel periodo natalizio nella zona di Liegi. La bambina non si era spostata e il ciclista, al momento del passaggio, la aveva urtata col ginocchio, facendola cadere a terra. Negli scorsi giorni il tribunale competente di Verviers, in Belgio, ha condannato l'uomo che fece cadere la bambina a pagare un simbolico risarcimento di un euro.

La sentenza: il ciclista dovrà pagare un euro alla famiglia della bambina

Il giudice del tribunale belga ha condannato l'uomo che fece cadere la bambina a un risarcimento di natura simbolica di un euro alla famiglia della piccola, con pena che è stata sospesa per un anno. A fine dicembre ebbe grande eco sui media e sui social network il video in cui una bambina di 5 anni stava passeggiando su un sentiero innevato con la sua famiglia e venne urtata da un ciclista che, passandole accanto, la colpì con un ginocchio.

La vicenda ebbe vasta eco dopo che il padre della bambina postò il video sui social network suscitando tantissimi commenti di indignazione delle persone che se la prendevano con il ciclista.

Dal canto suo il ciclista si recò di sua spontanea volontà dalla Polizia, spiegando che non si era accorto di nulla.

Il ciclista: 'Ho allargato il ginocchio per non perdere l'equilibrio'

Nel momento in cui l'uomo si è presentato davanti al tribunale di Verviers ha motivato il proprio gesto, spiegando l'esigenza di allargare il ginocchio per non perdere l'equilibrio durante la sua marcia.

Ha ammesso di avere percepito chiaramente il fatto di avere colpito la bambina ma anche di non essersi minimamente accorto della sua successiva caduta. L'uomo avrebbe argomentato la propria difesa sostenendo di avere rallentato quando è arrivato su quel tratto frequentato dai pedoni.

Ha affermato di avere suonato il suo campanello e - in corrispondenza del luogo in cui si trovava la bambina - si sarebbe riequilibrato, facendo questo movimento dei ginocchio per il fatto che la ruota posteriore stava slittando e quindi senza tale azione sarebbe caduto.

Il giudice del tribunale penale ha sottolineato che il ciclista avrebbe dovuto moderare la sua velocità in quel momento e avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione alla guida del mezzo, vista la presenza di bambini e condizioni climatiche non favorevoli a un'andatura in sicurezza. Ma gli ha anche riconosciuto l'involontarietà del gesto, la non presenza di una "volontà di causare un danno". Il giudice ha sottolineato anche il fatto che la decisione è stata presa nella misura di un risarcimento simbolico anche per l'assenza di precedenti da parte dell'uomo.