Una brutta malattia, improvvisamente, l’ha portata via. E domani 8 marzo, a Macomer, si svolgeranno i funerali di Sara Ricciardi. La studentessa 19enne che mercoledì scorso è passata a miglior vita a causa di un male incurabile. Nel frattempo, con un’ordinanza, Antonio Succu, sindaco di Macomer, ha proclamato il lutto cittadino per il giorno del funerale. La giovane, deceduta a Bologna dove era ricoverata, per sua volontà sarà cremata e domani la sua urna sarà portata nella chiesa della Santa Famiglia di Macomer dove, alle 16, si celebrerà la messa.

Sara da tempo era a Bologna, dove si stava curando. Studiava nella facoltà di Architettura, dopo essersi diplomata all’Istituto di Scuola superiore “Sebastiano Satta” di Macomer che, nella sua pagina Facebook, ha postato uno scatto della giovane, ricordando la sua tenacia, la sua allegria e la sua immensa dolcezza. La ragazza, dopo aver saputo della sua malattia, non aveva mai perso la speranza e aveva sempre continuato a lottare per vivere.

Il ricordo del sindaco

“È stato un colpo al cuore, una bruttissima notizia che ha sconvolto l’intera comunità di Macomer”. Antonio Succu, primo cittadino del paese, è ancora scosso: “La prematura e improvvisa scomparsa di Sara – scrive il sindaco – ha gettato nello smarrimento la nostra comunità che, non troppo tempo fa, era stata colpita da altre disgrazie.

Come la prematura scomparsa di altri giovani del paese. Stefano, Salvatore, Marco, Alberto, Manuel e altri ancora – sottolinea il primo cittadino – giovani molto conosciuti e ben voluti. La scelta di proclamare il lutto cittadino è per noi un provvedimento doveroso – assicura – soprattutto per rispettare il comune sentimento di dolore della nostra comunità che è stata travolta questa notizia.

Siamo tutti vicini con affetto al dolore dei familiari e di tutti quelli che conoscevano Sara. Domani – conclude il primo cittadino – tutte le bandiere degli uffici del Comune e anche quelle degli edifici pubblici saranno listate a lutto o esposte a mezz’asta. In segno di massimo rispetto”. Anche tutte le attività commerciali abbasseranno le serrande per ricordare Sara.

Il ricordo dell’università

L’improvvisa scomparsa di Sara Ricciardi ha sconvolto tutti quelli che la conoscevano e che, in qualche modo, avevano avuto a che fare con lei. Come il direttore del corso di laurea in Architettura di Sassari, Emilio Turco, che in un post pubblicato su Facebook scrive: “La studentessa Sara Ricciardi, nata a Macomer, era iscritta al primo anno del corso di laurea in Architettura. Con immenso dolore abbiamo appreso che pochi giorni fa è venuta a mancare a causa di un brutto male – si legge nel post pubblicato su Facebook – Il nostro Dipartimento e tutta la comunità universitaria, particolarmente commossa, si unisce all’immenso dolore della famiglia e abbraccia con affetto i genitori, il fratello, i parenti e i tanti amici di Sara”.