Ilenia Fabbri come Roberta Ragusa. Così sembrerebbe, a giudicare dal nuovo interrogatorio in cui Pierluigi Barbieri, detto 'la furia', ha confermato la confessione piena del delitto resa al gip, aggiungendo nuovi particolari. L'uomo non sarebbe stato solo incaricato dal presunto mandante, Claudio Nanni, di uccidere l'ex moglie la mattina del 6 febbraio nella casa di via Corbara a Faenza, ma avrebbe dovuto farla sparire. La sua scomparsa sarebbe dovuta sembrare un allontanamento volontario.

Ilenia Fabbri, il racconto del killer

"Ilenia doveva sparire nel nulla, tutti dovevano pensare che fosse fuggita".

Nel corso della puntata di ieri, 19 marzo, il programma Quarto Grado ha diffuso il contenuto dell'interrogatorio di mercoledì 17 marzo, il secondo di Barbieri, dopo quello di garanzia dell'8 marzo. In circa due ore e mezzo, il reo confesso ha spiegato nel dettaglio il piano criminale che avrebbe ideato Nanni, ispirandosi alla scomparsa di un'altra moglie e madre, Roberta Ragusa. Si sarebbe dovuto pensare a un allontanamento volontario di Ilenia Fabbri. Il corpo di Roberta Ragusa, scomparsa nel 2012, non è mai stato ritrovato. Il marito Antonio Logli, è stato condannato in via definitiva per il suo omicidio.

"Dovevo soffocarla nel suo letto e portarla via", le parole di Barbieri. Come avrebbe potuto il killer portare via il corpo di Ilenia, se aveva parcheggiato l'auto distante dalla casa del delitto?

E anche se vi fosse riuscito, quale credibilità avrebbe avuto la messinscena? Ilenia non avrebbe abbandonato la figlia Arianna, proprio come Roberta Ragusa non avrebbe mai lasciato i suoi due figli. Inoltre, la vittima stava vivendo uno dei periodi più felici della sua vita: voleva sposare il nuovo compagno e pensava a un figlio.

Ilenia Fabbri, piano criminale tra imprevisti ed errori

Il piano per uccidere Ilenia Fabbri sarebbe stato ideato quasi un anno fa, nell'aprile del 2020. "Mesi fa Nanni mi ha chiesto di eliminarla. Io ero contrario all'uccisione, volevo solo spaventarla aggredendola, ma non arrivare a quel che è successo. Mi ha chiesto Nanni di fare ciò che ho fatto", ha riferito il killer.

Il piano sarebbe stato rinviato prima per l'arresto di Barbieri, pregiudicato, già noto negli ambienti della criminalità locale perché picchiatore su commissione. Barbieri infatti aveva malmenato un disabile per riscuotere un credito. Subito dopo la sua uscita dal carcere ad agosto, lui e Nanni si sarebbero sentiti. Poi, a dicembre Nanni era stato contagiato dal Covid. In un'intercettazione telefonica, Nanni dice a Barbieri che appena possibile,"si fanno tutte le cose che bisogna fare": per gli inquirenti, si riferirebbe all'omicidio.

Il killer ha raccontato che il 20 gennaio ha avuto un'udienza per un altro processo. In quella circostanza, è passato da Nanni che aveva comprato l'auto alla figlia e stabilito la data per andare a ritirarla.

Nanni gli avrebbe dato la chiave di casa di Ilenia Fabbri. Il 29 gennaio è stato di nuovo da Nanni. Sembrerebbe, dunque, che il delitto sia stato a lungo premeditato. Infine, Barbieri ha riferito di aver ripreso a drogarsi.

Poi il racconto della mattina del 6 febbraio. Il killer è partito da Rubiera per dirigersi a Faenza, ha fatto un pezzo di autostrada da Bologna a Imola, senza pensare che i varchi autostradali così come le celle telefoniche danno informazioni che diventano prove. Le telecamere, poi, hanno ripreso il suo passaggio a 100 metri da casa di Ilenia. Arianna è già partita con il padre per ritirare l'auto, e la porta d'accesso dal garage da cui Barbieri è entrato con la copia di chiavi fornitagli da Nanni, ha i ganci aperti.

Una volta in casa, avrebbe seguito le istruzioni ricevute. Si è diretto nella camera da letto di Ilenia trovandola sveglia. "Chi sei? Cosa vuoi?", le parole di Ilenia. Altro imprevisto: il killer non sapeva che in casa ci fosse l'amica di Arianna. Ilenia si è difesa, Barbieri l'ha buttata dalle scale cercando di strangolarla. "Nanni mi aveva detto di non lasciarla viva". L'ha raggiunta in cucina dove ha trovato un coltello e l'ha sgozzata. Solo dopo l'arresto, il killer ha scoperto che Nanni aveva detto a più persone di voler uccidere Ilenia. A suo dire, Nanni gli aveva promesso 20mila euro, ma per entrare in possesso della cifra avrebbe dovuto picchiare un consulente finanziario.

La figlia non potrà incontrare il padre in carcere

Il giudice titolare dell'inchiesta ha respinto la richiesta di Arianna di poter incontrare in carcere sia il padre che il killer. Ci sarebbe un pericolo di inquinamento delle prove: Arianna Nanni è una delle teste chiave del caso, trovandosi in viaggio con il padre mentre avveniva il delitto. Finora la ragazza ha sempre difeso il padre credendo alla sua versione dei fatti. Nanni sostiene di aver dato a Barbieri 2mila euro per spaventare l’ex moglie, non per ucciderla.