Nel primo pomeriggio di oggi, sabato 27 marzo 2021, una scossa di Terremoto di magnitudo 5,6 è stato registrata nel mar Adriatico centrale, con epicentro a nord dell'area del Gargano. Le scosse dello sciame sismico sono state percepite nitidamente anche a notevole distanza: numerose sono state, infatti, le segnalazioni al corpo nazionale dei vigili del fuoco nelle città di Roma, Napoli, Salerno e Pescara. Al momento sembrerebbe che il sisma non abbia causato danni né a cose né a persone, ma solo tanta paura. Il terremoto è stato localizzato dalla sala sismica I.N.G.V.

di Roma.

I dettagli dello sciame sismico

La scossa di terremoto, di ingente magnitudo, si è verificata pochi minuti prima delle 15, precisamente alle 14:57. L'istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (I.N.G.V.) ha comunicato che il sisma si è propagato a circa cinque chilometri di profondità dal suolo con un'intensità pari ad una magnitudo di 5,6 punti della scala Richter, sebbene i primissimi dati, elaborati dal centro sismologico europeo-mediterraneo, parlavano di una scossa sismica di magnitudo leggermente più alta (circa 5,9 ad una profondità di sessanta chilometri). Alla prima scossa ne hanno fatto seguito altre due: una alle 15.00 in punto, che ha registrato una magnitudo inferiore (4,1 della scala Richter ad una profondità di dieci chilometri) e un'altra alle 15:12 di intensità 3,4 a sette chilometri di profondità.

Così come comunicato dal dirigente della protezione civile Mario Lerario, l'epicentro del sisma sarebbe stato localizzato in mare, a circa cento chilometri di distanza dalle isole Tremiti (coordinate geografiche dell'ipocentro: latitudine 42.67, longitudine 16.37).

Nessuna richiesta di soccorso

Lo sciame sismico è stato avvertito in maniera chiara anche oltre il territorio pugliese: segnalazioni sono arrivate anche da Lazio, Abruzzo e Campania, regioni dalle quali sono giunte numerose telefonate ai vigili del fuoco.

Per il momento, però, la sala operativa del comando generale del dipartimento nazionale della Protezione Civile non ha segnalato danni né richieste di soccorso al corpo nazionale dei vigili del fuoco, ma soltanto richieste di informazioni in merito alla forte scossa di terremoto. A registrare lo sciame sismico è stato anche il sismografo dell'osservatorio vulcanologico vesuviano dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Fuorigrotta - Napoli. Migliaia le segnalazioni apparse anche sul web e i social network. Fortunatamente solo tanto spavento e apprensione, senza - sembrerebbe almeno per il momento - conseguenze.