Un incidente stradale mortale è avvenuto ieri sera, sabato 3 aprile, sulla strada statale Variante 7-bis, precisamente nel tratto dell'arteria che collega i comuni vesuviani di Pomigliano d'Arco e Marigliano, nella Città Metropolitana di Napoli. Il sinistro, avvenuto intorno alle ore 21:30, ha causato il decesso di Antonio Leone, 24 anni di età, che è stato travolto da un'automobile mentre era in sella al suo scooter.

L'incidente e i soccorsi

Il ragazzo, originario e residente a Pomigliano D'Arco, stava rientrando a casa quando all'improvviso un autoveicolo, che procedeva ad alta velocità, lo ha letteralmente sbalzato per aria, travolgendolo.

Inutili sono stati i soccorsi degli operatori del personale medico-sanitario del pronto soccorso, intervenuti sul posto con un'ambulanza. Il ragazzo è morto sul colpo a causa dell'urto violento alla testa e delle numerose fratture e lesioni riportate in seguito alla caduta. I sanitari hanno tentato in tutti i modi di rianimarlo, ma quando sono giunti sul luogo dell'incidente ormai non c'era più nulla da fare e i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. A causa dell'impatto con lo scooter, l'autovettura con a bordo quattro persone si è ribaltata, probabilmente a causa dell'elevata velocità alla quale viaggiava. Il conducente e i passeggeri dell'autoveicolo sono rimasti feriti e trasferiti presso il vicino presidio ospedaliero "Santa Maria della Pietà" di Nola.

La Procura apre un'inchiesta

Sulla drammatica vicenda la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola ha aperto un fascicolo d'inchiesta per capire la dinamica dell'incidente stradale e appurare eventuali possibili responsabilità umane. Le forze dell’ordine, immediatamente intervenute sul luogo per eseguire i primi rilievi del caso, si sono messe subito a lavoro per capire cosa sia realmente successo.

L'autorità giudiziaria, su disposizione del pubblico ministero di turno, ha disposto che sul corpo senza vita del giovane Antonio venga eseguito l'esame autoptico per comprendere le cause che ne hanno determinato il decesso. La salma, posta sotto sequestro dalla Magistratura, è a disposizione del medico legale che nei prossimi giorni effettuerà l'autopsia.

Gli organi inquirenti hanno già acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza a circuito chiuso presenti nella zona del sinistro e stanno ascoltando in queste ore il racconto di alcuni testimoni oculari dell'accaduto.