La promessa del ciclismo, Silvia Piccini, ha perso la vita a diciassette anni dopo due giorni di agonia all'ospedale di Udine dove era ricoverata a causa di un incidente. La giovane ciclista, martedì 20 aprile, si stava allenando quando è stata travolta da un'auto. L'impatto, avvenuto sulla strada che collega San Daniele del Friuli a Rodeano, in provincia di Udine, si è rivelato fatale. La famiglia della ragazza ha deciso di acconsentire all'espianto degli organi per la donazione e ha ricevuto numerosi messaggi di vicinanza da parte di tutta la comunità.

Ciclismo in lutto: Silvia Piccini non ce l'ha fatta, si è spenta dopo due giorni di agonia

La tragedia si è consumata nel pomeriggio di martedì, 20 aprile, nella provincia di Udine. Silvia Piccini, classe 2003 e 18 anni ancora da compiere, era in sella alla sua bicicletta da corsa e si stava allenando quando è stata travolta da un'auto. Il grave incidente è avvenuto sulla strada che collega San Daniele del Friuli a Rodeano, intorno alle 16:00 e purtroppo il violento impatto non ha lasciato scampo a Silvia, pur essendo stata immediatamente soccorsa dal personale medico. Secondo una prima ricostruzione, un'Audi A1 rossa, guidata da una 34enne di Rivignano Teor, avrebbe urtato la ragazza che è stata trasportata presso l'ospedale di Udine dopo l'intervento degli uomini del 118.

I genitori della giovane ciclista hanno deciso di donare gli organi per salvare altre vite

Le condizioni di Silvia sono apparse sin da subito molto gravi e la paziente è stata ricoverata in rianimazione dove, dopo 48 ore si sono spente tutte le speranze perché il suo cuore ha smesso di battere per sempre.

I medici hanno dovuto dichiarare la morte cerebrale di Silvia Piccini a causa delle gravi ferite riportate dall'impatto e i familiari hanno acconsentito all'espianto degli organi.

L'ultimo gesto d'amore dei genitori della ciclista sarà utile a salvare e aiutare altre vite.

Il tragico incidente in provincia di Udine: si lavora per definire la dinamica dei fatti

La tragica notizia della scomparsa della giovane ciclista ha colpito tutta la comunità di Gradisca di Sedegliano, la piccola frazione in cui viveva insieme alla sua famiglia.

Silvia Piccini era un'atleta agonista ed era tesserata con l'U.C. Conscio Pedale del Sile che ha espresso il suo profondo cordoglio per la perdita della giovane promessa del Ciclismo. Nel 2019, Silvia aveva vinto i campionati provinciali di Pordenone, confermando il suo talento e lo scorso 11 aprile era stata selezionata insieme ad altre sue compagne di squadra per la partecipazione alla "Born to win", una competizione di Civitanova Marche.