L’ennesimo femminicidio, il quarantesimo dall’inizio dell’anno in Italia, è avvenuto ad Altopascio, in provincia di Lucca. Un uomo è accusato di aver ucciso la moglie, una casalinga di 51 anni, accoltellandola al termine di una violenta lite scoppiata nell’abitazione della coppia, una villetta a schiera.
Non si conosce bene l’esatta dinamica del delitto, avvenuto verso le ore 14 di venerdì 28 maggio, né si è al corrente del motivo che avrebbe scatenato la lite. Di certo, pochi minuti dopo che un vicino ha dato l’allarme, sono giunti su posto i carabinieri del comando locale, gli agenti della polizia municipale e un’ambulanza inviata dalla centrale operativa del 118.
Il personale sanitario, una volta entrato nell’abitazione non ha potuto fare altro che constatare il decesso della vittima. I militari dell’Arma, che si occupano delle indagini, hanno messo in stato di fermo il marito della donna, un muratore di 54 anni, con l’accusa di aver ucciso la moglie.
Un vicino ha sentito il presunto assassino litigare con la moglie
Secondo le prime ricostruzioni, a rendersi conto di quello che era appena successo inizialmente è stato un vicino di casa della coppia che, dopo aver sentito delle urla provenienti dalla villetta adiacente, è corso in giardino. A quel punto si è trovato di fronte il 54enne, ancora sotto choc per l’accaduto e con un coltello sporco di sangue in mano.
Il vicino ha immediatamente chiesto aiuto: i soccorritori hanno trovato la vittima, ormai esanime, nel corridoio dell’abitazione. Nel frattempo i carabinieri hanno fermato e portato in caserma il presunto assassino, che lavora come muratore in una ditta della zona. Inoltre è stata recuperata e posta sotto sequestro l’arma con cui presumibilmente ha ucciso la moglie.
Nella villetta del delitto c’erano anche i nipotini della coppia
La coppia protagonista di questo episodio di Cronaca Nera è originaria di Caserta: i coniugi hanno due figli che al momento della tragedia non erano presenti nella villetta a schiera. Invece si trovavano in casa i loro due nipotini: a quanto pare i bambini erano impegnati a giocare in un’altra stanza e non si sarebbero accorti di nulla.
La figlia della donna uccisa, subito dopo aver saputo del delitto, si è lasciata andare al dolore: seduta su una panchina a pochi passi dalla casa dei genitori è scoppiata a piangere, distrutta per la perdita della madre, mentre parenti e amici cercavano di confortarla.
Il sindaco di Altopascio ha voluto commentare l’ennesimo caso di femminicidio
Sara D’Ambrosio, sindaco di Altopascio, ha voluto esprimere sui social il dolore di un’intera comunità per l’ennesimo femminicidio. Infatti ha scritto un post su Facebook in cui ha confessato di essere rimasta senza parole per quanto accaduto.
La prima cittadina – appena avuta la notizia – si è recata sul luogo del delitto: nel suo messaggio ha descritto la disperazione di coloro che da un momento all’altro si sono ritrovati ad aver perso un affetto così importante, come i due figli della vittima e tutti i parenti. Il sindaco ha voluto esprimere il cordoglio di tutta la popolazione e ha anche assicurato il pieno supporto ai familiari della vittima in questi drammatici momenti.