Negli ultimi giorni un fatto di cronaca ha gettato nel lutto la città di Corsico, comune di 33mila abitanti nella città metropolitana di Milano.

F. T. , un giovane di 16 anni residente nella località lombarda, si trovava in gita scolastica in Trentino quando è caduto dalla sua mountain bike, finendo in coma. Dopo quattro giorni di ricovero è sopraggiunta la morte. L'incidente è avvenuto a Pera (piccola frazione di 500 abitanti del comune di San Giovanni di Fassa).

Il ragazzo è apparso subito in gravissime condizioni

L'incidente mortale è avvenuto nella mattinata di mercoledì 2 giugno.

La vittima, insieme ai suoi compagni di scuola, aveva noleggiato una flotta di biciclette per percorrere la pista ciclabile della Val di Fassa. Nella discesa che da Canazei porta a Moena, in prossimità del parco di Pera, il 16enne ha perso il controllo della mountain bike sulla quale viaggiava ed è caduto violentemente a terra. Nell'impatto ha subito un forte colpo alla testa.

Sul luogo del sinistro sono inizialmente intervenuti gli operatori della Croce Rossa, che hanno appurato la gravità delle condizioni del giovane. Così è intervenuto anche un elicottero dei vigili del fuoco, che ha provveduto a trasportare celermente il ragazzo presso l'ospedale Santa Chiara di Trento.

Qui è rimasto per quattro giorni in coma, ricoverato presso il reparto di rianimazione.

Nel tentativo di salvargli la vita, gli operatori dell'ospedale hanno sottoposto il 16enne a un delicato intervento chirurgico, che purtroppo non è stato sufficiente.

La procura di Trento ha aperto un'indagine

Insieme agli operatori del 118, sul luogo del fatto sono intervenuti anche i militari dell'Arma dei Carabinieri di Vigo di Fassa, che hanno provveduto a sequestrare la bici dalla quale è caduta la vittima.

Al momento non è dato sapere se il 16enne, quando è caduto, indossasse o meno il casco. Anche la dinamica dell'incidente non è ancora certa: secondo una prima ricostruzione il 16enne è caduto da solo e nessun altro mezzo o persona è rimasta coinvolta nel sinistro.

Non è chiaro se la perdita del controllo del mezzo sia arrivata nel tentativo di scansare un ostacolo magari apparso all'improvviso o se, semplicemente, sia stata il frutto di un momento di disattenzione.

La procura di Trento ha aperto un' indagine per omicidio colposo, al momento contro ignoti. Inoltre è stata disposta l'autopsia sul corpo della giovane vittima.

Stefano Martino Ventura, sindaco di Corsico, ha espresso a nome di tutta l'amministrazione comunale il proprio cordoglio per quanto avvenuto e ha dato la propria vicinanza alla famiglia della vittima.