Papa Francesco, dopo la recita dell'Angelus di domenica 4 luglio, si è recato all'ospedale Gemelli per effettuare una operazione al colon già programmata da tempo. L'intervento è perfettamente riuscito e quindi il Santo Padre è ricoverato all'ospedale cattolico di Roma per qualche giorno. Comunque, da quanto è trapelato, le notizie sulla sua salute sono buone, e tutti i fedeli sono in ansia per capire quando tornerà al suo posto per esortare e aiutare tutti coloro che soffrono.

L'intervento subito da Papa Francesco: si è trattato di un intervento al colon

Papa Bergoglio è stato sottoposto a una operazione chirurgica relativa alla stenosi diverticolare sintomatica del colon. L'equipe medica del professor Sergio Alfieri ha condotto l'intervento in anestesia generale durato circa tre ore in sala operatoria. Nel gruppo hanno operato in sinergia con il primario di chirurgia anche i medici Massimo Antonelli, Liliana Sollazzi, Roberto De Cicco e Maurizio Soave. Sono stati presenti a supporto anche Giovanni Battista Doglietto e Roberto Bernabei. Secondo il bollettino ufficiale emesso dalla Sala Stampa del Vaticano, è stato comunicato che l'intervento chirurgico è perfettamente riuscito e il Papa ha trascorso la prima notte in degenza ospedaliera con un decorso regolare post-operatorio.

Dalla direzione del nosocomio romano è arrivata altresì la notizia di un periodo di degenza della durata di circa cinque-sette giorni. Dal Quirinale è arrivato un messaggio di auguri espresso dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha augurato al pastore della chiesa cattolica una pronta guarigione per affrontare in buona salute i prossimi impegni.

Infatti, nell'Angelus il Pontefice ha annunciato la visita pastorale, nel mese di settembre, in Ungheria e Slovacchia.

Chi sta sostituendo il Papa in questo periodo

Mentre papa Francesco, che è attualmente convalescente nella stessa stanza dove 40 anni fa è stato ricoverato uno dei suoi predecessori, ossia papa San Giovanni Paolo II in occasione dell'attentato subito in piazza San Pietro il 13 maggio del 1981, definendo quella stanza il “Vaticano 3”, e sotto lo sguardo vigile di venticinque gendarmi vaticani con il supporto degli agenti della Polizia di Stato, non è stato designato nessun alto prelato per l'occasione, in quanto l'assenza del Papa dai suoi uffici apostolici sarà di fatto molto breve e non esistono dei precedenti a riguardo. Comunque il lavoro dei dicasteri vaticani è ripreso regolarmente, anche se tutti i dipendenti sono in attesa di ricevere notizie positive sulla salute del pontefice argentino.