Un vero e proprio bagno di folla quello che ha ricevuto il celebre premio Oscar, il compositore e pianista italiano Nicola Piovani, il quale ha inaugurato il Beetween Festival Riviera di Ulisse. Una kermesse musicale che ha visto protagonista, come organizzatore, l’associazione Culturale Globart, con la regia artistica di Roberto Grossi. Una sorta di “edizione zero” quella del 2025, che ha come scopo quello di diffondere, negli anni a venire un concetto culturale che, partendo dalla musica, poterà poi a toccare vari rami dell’arte come la danza, ed altro.

I discorsi inaugurali delle istituzioni presenti

Non potevano mancare, per questo battesimo di questo nuovo Festival, le istituzioni, a cominciare dal sindaco di Formia Gianluca Taddeo, il quale ha aperto le danze, come si suo dire in questi casi, inaugurando di fatto questo cartellone artistico, sentendosi orgoglioso di aver cominciato ed aver aperto la strada a un nuovo contenitore culturale che, nei prossimi anni vedrà protagonisti tutti i comini facenti parte della Riviera d’Ulisse, come la stessa città di Formia, ma anche Gaeta, Minturno, e gli altri comuni del comprensorio del Lazio Sud. Sulla stessa lunghezza d’onda si è espresso il presidente della Camera di Commercio Frosinone – Latina Giovanni Acampora, il quale ha affermato che la “cultura non ha colore politico”, e le persone che sono state invitate qui, in piazza Aldo Moro, per ascoltare la performance del premio Oscar Nicola Piovani, è "la migliore testimonianza che le persone hanno offerto con la loro presenza".

Un cartellone, come ha continuato a dire lo stesso Acampora, che ha come scopo di valorizzare le bellezze paesaggistiche e storiche dell’intero comprensorio. Ed infine l'intervento del direttore artistico Roberto Grossi, il quale ha voluto puntualizzare la validità di questo progetto, precisando che la Riviera d’Ulisse ha tutto quello che occorre per dare vita ad un progetto culturale di più ampio respiro: arte, natura, storia ed archeologia presenti in questa parte del territorio della Regione Lazio.

Il concerto di Nicola Piovani

Dopo i discorsi istituzionali, d’obbligo per questa circostanza, è stata data parola alla musica, ossia al compositore che ha vinto il premio Oscar per le musiche collegate al film “La Vita è Bella” di Roberto Benigni.

Per l’occasione Piovani è stato accompagnato dai musicisti Marina Cesari al sassofono e al clarinetto, Marco Loddo al contrabbasso e Vittorino Naso alle percussioni e vibrafono. Un percorso musicale, pur senza interruzioni, ma che di fatto ha visto due parti distinte. La prima parte, ha visto narrare in musica tutta una serie di miti e leggende legate alla cultura greca, come Icaro, Partenope, Cassandra ed altro ancora. La seconda parte, invece, legata ai film da lui musicati come, appunto, il già citato film premiato dall’Oscar ma anche altri come La messa è finita di Nanni Moretti. Il tutto intercalato da racconti di aneddoti e di vita professionale vissuta dallo stesso compositore durante tutto lo spettacolo.

Un vero e proprio tripudio, che ha visto la presenza di circa 1500 persone, le quali hanno apprezzato uno spettacolo sicuramente all’altezza della situazione, corredato anche dalla proiezione di immagini disegnate dall’artista Milo Manara, che hanno arricchito la qualità dello spettacolo.