Malika voleva togliersi uno sfizio, comprarsi una macchina potente, una Mercedes. Ad avviare la polemica intorno a Malika Chalhy (la ragazza di Castelfiorentino cacciata di casa dalla famiglia, perché dichiarava di amare una donna) l’intervista rilasciata per ‘The Post Internazionale’ alla giornalista Selvaggia Lucarelli. Malika ha lasciato la Toscana e al momento vive a Milano con la sua compagna. La ragazza ha rivelato, tramite Roberta, sua agente e portavoce, di aver adoperato parte dei soldi ricavati dalla raccolta fondi, per comprare una macchina potente, costata 17 mila euro.

Ci sono delle foto su Instagram in cui Malika Chalhy viene fotografata alla guida di una Mercedes

Per Malika erano cominciate 2 raccolte fondi sulla piattaforma Gofundme, ricevendo 150 mila euro da ogni parte d’Italia. La ragazza di 22 anni avrebbe venduto la sua precedente auto per acquistare una nuova, una Mercedes. La notizia ha sollevato tante polemiche sui vari social. Ci sono delle foto su Instagram, in cui Malika Chalhy viene fotografata alla guida della Mercedes e taggata da Gaia, sorella di Tommaso Zorzi, vincitore del Grande Fratello nel 2020.

Malika risponde: ‘Ho detto una bugia…’

‘Perché quando ti è stato chiesto da altre persone di chi fosse la Mercedes che guidavi’ chiede la giornalista Selvaggia Lucarelli, ‘hai risposto che era dei genitori della tua fidanzata?’.

E Malika risponde: ‘Ho detto una bugia…’ Durante l'intervista le viene chiesto poi a chi avesse deciso di donare i soldi raccolti e lei risponde di non aver deciso ancora.

Una persona, molto vicino a Malika Chalhy cerca di spiegare la motivazione e cioè che assieme alla deputata Boldrini avevano deciso di fondare un'associazione per tutte le vittime di discriminazioni e omofobia.

‘Malika non sta bruciando i soldi’ ha aggiunto poi questa persona.

‘Mai è stata discussa con me o con alcun mio collaboratore l'ipotesi di costituire una associazione per le vittime di discriminazione’ ha dichiarato l’onorevole Laura Boldrini, una volta che l’intervista è stata pubblicata, sbugiardando l’agente di Malika.

‘Un futuro per Malika’ creata da Carlo Tumino

Inizialmente c’era una sola raccolta fondi, poi un ragazzo ne ha creata un’altra di cui Malika ignorava l’esistenza. La destinataria della raccolta fondi, ‘Un futuro per Malika’ creata da Carlo Tumino, è sempre Yasmine, cugina di Malika, la quale appare pure nella prima donazione.