Ancora un incidente mortale in montagna. Ieri, domenica 12 settembre, Luca Ducoli, odontotecnico 54enne, ha perso la vita durante una scalata sul Pizzo Badile Camuno, massiccio montuoso delle Alpi Retiche meridionali. L'uomo, residente a Darfo Boario Terme (sempre in provincia di Brescia) era un alpinista con alle spalle anni di esperienza. Secondo una prima ricostruzione, affidata ai carabinieri del comando di Breno, potrebbe essere stato "tradito" da un chiodo. Il 54enne, padre di 4 figli, pochi mesi fa era diventato nonno.

Forse tradito da un chiodo

Come riportato dalle pagine di cronaca de Il Giorno, Luca Ducoli, stava scalando in compagnia di alcuni amici il pizzo Badile sul versante compreso nel territorio bresciano di Ceto, in media Valle Camonica. Poco dopo le 09:30, per quella che sembra una tragica fatalità, è precipitato per diversi metri andando a sbattere contro uno spuntone.

Stando a quanto hanno riferito i suoi compagni di cordata, un "chiodo" (una presa) avrebbe ceduto improvvisamente. "Era piantato nella porzione di roccia che si è staccata" ha raccontato uno degli scalatori che era con lui. La successiva presa, così come la corda alla quale il 54enne è rimasto appeso, pur frenando la caduta lo hanno però fatto sbattere violentemente contro la roccia procurandogli gravissime lesioni - tra le quali lo sfondamento dello sterno - che non gli hanno permesso di sopravvivere.

Gli amici, hanno subito allertato la Centrale Soreu Alpina di Bergamo, ma il Soccorso Alpino e Speleologico della V Delegazione Bresciana gli uomini del 118, i i vigili del fuoco ed il personale sanitario a bordo dell’eliambulanza, ha potuto solo recuperare, con l'aiuto di un verricello, il corpo dell'odontoiatra bresciano.

L'alpinista lascia quattro figli ed un nipotino

La salma di Luca Ducoli, prima di essere restituita ai suoi cari, è stata ricomposta nella sala mortuaria dell'ospedale di Esine. Stando a quanto affermato dai familiari, già nel pomeriggio di domani, martedì 14 settembre, si svolgeranno i funerali al cimitero di Corna, frazione del territorio di Darfo Boario Terme.

Il 54enne, titolare con un socio dello studio dentistico "Dentart", era molto conosciuto nella bassa Val Camonica. Sposato e padre di quattro figli, da pochi mesi era diventato nonno di un bambino. Ducoli, da quanto si apprende, era un grande appassionato di arrampicata sportiva ed era un alpinista esperto, preparato e prudente, tant'è che era anche un istruttore del CAI di Lovere (nella vicina provincia di Bergamo). Anche ieri, come sempre, era dotato di tutti i dispositivi necessari per arrampicarsi in totale sicurezza. Il percorso che stava affrontando, pur essendo impegnativo, non era proibitivo ed il 54enne lo avrebbe potuto affrontare senza problemi. Tuttavia, un imprevisto gli è stato fatale.