Un giovane studente universitario di 22 anni è stato rinvenuto privo di vita all'interno della propria abitazione situata nella città di Catanzaro. A fare la tragica scoperta sarebbe stato un suo collega, il quale ha lanciato immediatamente l'allarme, facendo giungere sul posto i sanitari del 118. Il personale medico non è riuscito però a rianimarlo e ne ha potuto constatare solo l'ormai avvenuto decesso.

Al momento non è chiara la causa della morte. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire i suoi ultimi minuti di vita. Il giovane era di origine siciliane, ma si era traferito a Catanzaro per motivi di studio.

Al momento non viene esclusa nessuna pista.

Catanzaro, 22enne trovato morto dentro casa

Non è stato ancora reso noto il nome del giovane 22enne che nella giornata di venerdì 10 settembre è stato ritrovato privo di vita all'interno della propria abitazione situata nel comune di Catanzaro, precisamente in località Fortuna, nella zona sud della città.

A ritrovarlo privo di vita è stato un suo collega che viveva insieme a lui. Il giovane, notando che il 22enne non dava nessun segno di vita, ha immediatamente chiamato i sanitari del 118, i quali si sono recati tempestivamente all'interno dell'abitazione. I sanitari hanno tentato di fare il possibile per rianimarlo, ma si sono resi conto che c'era più nulla da fare.

Il cuore del giovane aveva smesso di battere già da diversi minuti.

All'interno dell'abitazione si sono recate tempestivamente anche le forze dell'ordine per effettuare i vari rilievi di rito, in modo da poter ricostruire gli ultimi istanti di vita del giovane studente. Al momento non è infatti chiaro il motivo del decesso.

Sul posto si è recato anche il medico legale per l’ispezione cadaverica. Questo potrebbe aiutare a ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Al momento non si esclude nessuna pista, neppure quella del gesto volontario da parte del giovane.

Il giovane era residente in Sicilia

Il 22enne era di origini siciliane, residente a Biancavilla, un comune di 22mila abitanti situato nella città metropolitana di Catania.

Si trovava a Catanzaro perché si era iscritto all’università Magna Grecia e viveva in un appartamento del rione Fortuna, dove sono moltissime le case affittate a studenti della vicina cittadella universitaria.

Nei prossimi giorni si potrebbero avere maggiori informazioni su quanto si è verificato.