Indagato per istigazione al suicidio il Antonio C., fidanzato di Dora Lagreca, la collaboratrice scolastica 30enne morta nella notte tra venerdì 9 e sabato 10 ottobre, dopo essere precipitata dal terrazzo al quarto piano della sua abitazione di Potenza. L'uomo, che aveva allertato i soccorsi, ai carabinieri aveva raccontato che la ragazza, dopo una lite, si era gettata nel vuoto, ma lui non aveva fatto in tempo ad afferrarla. Le indagini sul caso di Cronaca Nera sono coordinate dal capitano dell'Arma Alberto Calabria e dal procuratore Francesco Curcio

Indagato il fidanzato della 30enne

Nella giornata di oggi, lunedì 11 ottobre, la procura di Potenza ha iscritto nel registro degli indagati Antonio C., il fidanzato convivente di Dora.

L'accusa nei suoi confronti è di "istigazione al suicidio". Il ragazzo, che nei giorni scorsi era stato a lungo ascoltato dagli inquirenti, aveva riferito di aver trascorso il venerdì sera in giro per locali del capoluogo lucano con la 30enne ed altri amici.

La serata era trascorsa tranquilla - come emerge anche da alcune foto postate sui social da Dora -, ma durante il ritorno a casa in auto, nel quartiere Aurora di Potenza, la coppia avrebbe iniziato a discutere per motivi ancora non noti. Il litigio si sarebbe fatto più acceso una volta varcata la soglia d'ingresso della mansarda al quarto piano di via Di Giura. Poco dopo le due di notte - secondo il racconto di Antonio - Dora avrebbe aperto la finestra del terrazzino ed avrebbe minacciato di togliersi la vita buttandosi di sotto.

L'uomo, che ha ammesso di non aver dato il giusto peso a quelle parole, ha poi aggiunto che, improvvisamente, la ragazza ha scavalcato la ringhiera e si è lasciata cadere nel vuoto. Il giovane non avrebbe fatto in tempo a fermarla: "Non ce l’ho fatta ad afferrarla”, ha concluso.

Antonio, dopo essersi precipitato a piedi nudi nel giardino sottostante, ha allertato i soccorsi.

Dora è stata così trasportata in codice rosso all'ospedale San Carlo, dove è deceduta due ore dopo il ricovero.

Lutto cittadino nel paese natale di Dora

Come riportato da Sky Tg24, le cause del decesso sono ancora in fase di accertamento. Nella giornata di domani, martedì 12 ottobre, il medico legale incaricato eseguirà l'autopsia sul corpo della giovane.

Per il momento, gli inquirenti stanno mantenendo il più stretto riserbo. "Non è il caso di fare alcuna ipotesi" ha dichiarato, cauto, il procuratore Curcio, sottolineando che le indagini sono tutt'ora in corso.

Dora Lagreca era originaria di Arenabianca, frazione del piccolo comune di Montesano sulla Marcellana (Salerno) e da qualche tempo si era trasferita in Basilicata. Qui, a Tito - alle porte di Potenza - aveva preso servizio in una scuola. Nel centro campano, dove in tanti conoscevano la giovane, è stata indetta, per il giorno dei funerali, una giornata di lutto cittadino. Giuseppe Rinaldi, il sindaco di Montesano sulla Marcellana, ricordando Dora come una ragazza solare e piena di vita, ha dichiarato basito: "Ci sembra strano che possa aver deciso di farla finita e abbia compiuto un gesto estremo".