Il prossimo due dicembre si svolgerà l'attesa prima seduta per l’istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta relativa alla scomparsa, da Mazara del Vallo (Trapani) di Denise Pitone (quattro anni, nel settembre 2004, all'epoca dei fatti). L'onorevole Alessia Morani, una delle firmatarie dem della proposta ha annunciato a Fanpage.it: "Potrebbe fare luce su ombre ed incongruenze". Del caso di cronaca nera è tornata ad occuparsi, ieri, mercoledì 24 novembre, anche la trasmissione Rai "Chi l'ha visto?"

Una Commissione parlamentare d'inchiesta per Denise

Come dichiarato sulla sua pagina Facebook da Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone, il prossimo 2 dicembre è stata fissata la prima seduta di discussione che darà il via all'iter legislativo per la costituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sulla misteriosa sparizione della piccola di Mazara del Vallo.

L'onorevole pentastellato Giuseppe Brescia, Presidente dal 2018 della Commissione Affari Costituzionali, ha dunque confermato l'accoglimento della richiesta avanzata lo scorso maggio dai deputati Alessia Morani e Carmelo Miceli (entrambi membri del Partito Democratico). Alla promessa, pronunciata solo pochi giorni fa, di portare avanti l'indagine, è subito seguita una data precisa.

La mamma di Denise Pipitone, che negli ultimi 17 anni si è sempre impegnata per arrivare alla verità, ha accolto con soddisfazione la notizia. Sui social, in un post, parlando anche a nome del compagno Pietro Pulizzi (padre naturale della piccola) ha affermato: "Dal profondo del nostro cuore ringraziamo tutti coloro che si sono interessati".

Poi, ricordando che la sua Denise è, ormai, figlia tutti gli italiani ha auspicato che si faccia, finalmente, chiarezza sulla vicenda.

La Commissione potrà fare luce sulla scomparsa di Denise

L'onorevole dem Alessia Morani, che si è interessata in prima persona al caso, ai microfoni di Fanpage.it ha puntualizzato: "Penso che Piera Maggio si aspetti solidarietà e vicinanza ad una mamma che da 17 anni non ha idea di che fine abbia fatto sua figlia".

"Questa Commissione - ha poi aggiunto - potrebbe far chiarezza su tanti elementi di prova che, in questi anni, non hanno avuto la giusta considerazione". "Potrebbe fare luce - ha concluso - su ombre ed incongruenze".

La firmataria dem, felice di aver aiutato a far incardinare l'agognato disegno di legge per la Commissione d'inchiesta sulla scomparsa della piccola Denise Pipitone, avrebbe elementi per ritenere che l'iter si svolgerà in maniera abbastanza veloce in quanto esiste, tra le forze politiche, una condivisione trasversale, che va ben oltre gli schieramenti politici.

La Morani ha voluto anche precisare che la Commissione non ha come fine quello di sostituirsi alla magistratura nel lavoro di ricerca e scoperta della verità.

Intanto, nei giorni scorsi, la gip Sara Quittino si è riservata di decidere sulla richiesta di archiviazione dell'inchiesta avanzata nelle scorse settimane dalla procura di Marsala.