Libera grazie ad un segnale in codice imparato su TikTok, il noto social network amatissimo dai giovanissimi. Una ragazza di 16 anni, rapita nei giorni scorsi in North Carolina, è stata ritrovata dopo aver fatto, ad un automobilista fermo al semaforo, il "signal for help", ossia il "gesto delle quattro dita", creato dalla Canadian Women's Foundation e veicolato proprio dalla piattaforma cinese. L'uomo, ha così dato l'allarme e la giovane è stata salvata. Il suo rapitore, James Herbert Brick (61 anni) è stato arrestato. La storia a lieto fine è stata diffusa dai principali media statunitensi e ripresa da diverse testate nazionali.
La richiesta d'aiuto
Stando a quanto riportato dal sito della NBCNews, la sedicenne è scomparsa da Asheville - la principale città della Carolina del Nord occidentale - nella mattinata di martedì 2 novembre. Subito i genitori hanno sporto denuncia alle autorità.
Dopo due giorni di ricerche vane è arrivato l'inaspettata svolta. Giovedì pomeriggio - come riferito dall' l'ufficio dello sceriffo della contea di Laurel (Stato del Kentucky) - la ragazzina, mentre si trovava in auto con il suo rapitore, si è ricordata di un segnale d'allarme visto su TikTok e ha iniziato a fare il "gesto delle quattro dita". Un automobilista di passaggio, fortunatamente, lo ha riconosciuto e resosi conto che l'adolescente "sembrava davvero in pericolo" ha subito avvertito il 911 fornendo una serie di indicazioni utili alla sua localizzazione.
La polizia così ha fermato la Toyota argentata guidata da James Herbert Brick e, dopo gli accertamenti del caso, ha liberato la sedicenne.
Il gesto delle quattro dita
La polizia ha sequestrato a Brick - attualmente in stato di fermo presso il penitenziario della contea di Laurel - un telefono cellulare contenente materiale pedopornografico.
La ragazzina, che con il suo sequestratore ha attraversato ben 4 stati: North Carolina, Tennessee, Kentucky e Ohio - ha raccontato agli inquirenti di aver imparato il "gesto delle quattro dita" che le ha salvato la vita grazie ai video di TikTok. Il social preferito dai teenagers, infatti, negli scorsi mesi, si è impegnato a diffondere il particolare segnale d'allarme.
Il "Signal for help" da lei utilizzato è stato ideato dalla Canadian Women's Foundation - la principale fondazione canadese che, dal 1991, si batte per i diritti delle donne e la parità di genere - l'anno scorso, durante i primi mesi della pandemia Covid-19, per fornire ai minori ed alle donne vittime di violenza domestica o di abusi uno strumento in codice discreto per chiedere aiuto. Il gesto è molto semplice e, come è spiegato sul sito ufficiale e su diversi video social, si può fare tenendo la mano - con il palmo verso l’esterno - con il pollice piegato e nascosto poi in un pugno.