Nelle scorse ore a Catania sono stati tratti in arresto quattro ragazzi ventunenni. L'accusa contesta sarebbe quella di violenza sessuale di gruppo ed estorsione. Gli indagati avrebbero costretto una coetanea a subire atti di violenza all'interno di un garage di proprietà di uno degli indagati. La ragazza, inoltre, sarebbe stata filmata e ricattata dai quattro accusati.
I video degli atti di violenza sarebbero stati condivisi dagli indagati sugli smartphone
I militari dell'arma dei carabinieri di Gravina hanno arrestato quattro ragazzi con l'accusa di violenza sessuale di gruppo, estorsione e diffusione di video che ritrarrebbero la vittima ventenne costretta, in diverse occasioni, a subire abusi all'interno di un garage nel catanese.
Secondo la ricostruzione dei militari dell'arma gli episodi di abusi sessuali si sarebbero consumati a cominciare dal novembre del 2019 fino al maggio del 2021. Soltanto grazie alla querela sporta dalla ragazza sarebbero partite le indagini da parte degli organi inquirenti siciliani, i quali hanno avuto modo di verificare che i video sarebbero stati condivisi dai quattro indagati sugli smartphone con altri ragazzi.
Le ipotesi degli organi inquirenti
Dai racconti è affiorato un relazione 'malata' tra uno dei componenti del branco e la vittima fatto di abusi e violenze. Lui avrebbe intrattenuto contemporaneamente un'altra relazione con una sua coetanea, inconsapevole del rapporto affettivo del proprio compagno.
I ragazzi rischiano una pena che prevede la reclusione dagli otto ai quattordici anni di carcere, reato oltretutto ostativo per futuri benefici di legge.
La ragazza sarebbe stata violentata dal suo ex, il quale l'avrebbe costretta a subire molestie anche da un altro
Gli indagati avrebbero minacciato la vittima di mostrare i video ai genitori, di diffonderli in rete, poi le avrebbero chiesto somme di danaro.
Inoltre la ragazza sarebbe stata costretta a subire ulteriori violenze sessuali dal suo ex, sempre con la stessa minaccia: diffondere i video sui cellulari e in rete.
La vittima sarebbe stata oltretutto sottoposta a un'altra violenza sessuale da parte del suo ex fidanzato, il quale, in una circostanza, l'avrebbe costretta a subire molestie da un sedicenne, al momento iscritto nel registro degli indagati presso la Procura della Repubblica dei minorenni.