È una Gran Bretagna costretta a fare i conti con una nuova recrudescenza della pandemia quella che emerge dal bollettino Covid del 17 dicembre: sono più di 90 mila nuovi positivi e 111 morti registrati.

La strategia del governo per contrastare la diffusione della nuova variante ha previsto l'adozione del cosiddetto "Piano B anti-Covid", il quale prevede il ricorso allo Smart working ove possibile, l'introduzione del Green Pass per discoteche e grandi eventi e, infine, l'obbligo di utilizzo delle mascherine in gran parte dei luoghi chiusi (teatri, cinema, negozi e mezzi pubblici).

Gli esperti: 'A fine anno un milione di contagi al giorno'

Con un aumento così repentino dei contagi, la preoccupazione maggiore è che gli ospedali possano tornare in sofferenza. "L'ondata di infezioni Omicron in Gran Bretagna potrebbe raggiungere un milione al giorno. Questo significa che anche una percentuale molto piccola di individui che richiedono l'ospedalizzazione avrà comunque un impatto significativo sull'assistenza sanitaria". A dichiararlo è stata Susan Hopkins, la più alta consigliera di salute pubblica del governo, davanti ad una commissione parlamentare riunitasi a Westminster il 14 dicembre scorso.

Notizie tutt'altro che rassicuranti arrivano anche da Jenny Harries, capo dell'agenzia britannica per la sicurezza sanitaria: "Omicron provocherà l'ondata più grave di questa pandemia.

La sua progressione è stupefacente; non è mai stata osservata una cosa simile finora". Durante un'audizione davanti alla commissione Trasporti della Camera dei Comuni tenutasi pochi giorni fa, Harries ha sottolineato, inoltre, come il rischio potenziale di questa variante sia legato alla gravità clinica, ovvero a quanto gravi siano i casi positivi, a quanti necessitano di un ricovero e a quanti perdono la vita.

Le parole del premier Johnson

Il premier inglese Boris Johnson, intanto, continua a lanciare ai cittadini l'appello a vaccinarsi. "É assolutamente vitale che le persone ricevano il loro richiamo del vaccino Covid ora, perché il Regno Unito registra oggi il più alto numero di casi giornalieri di sempre, con i contagi da variante Omicron che raddoppiano in meno di due giorni", ha affermato il primo ministro durante la conferenza stampa tenutasi stamattina, per aggiornare la popolazione sull'andamento della pandemia.

Un ringraziamento è stato poi espresso nei confronti del personale del servizio sanitario nazionale, grazie al quale sono state somministrate 600.000 dosi, tra richiami e terze inoculazioni, in 24 ore.

La famiglia reale annulla il pranzo di Natale in famiglia

Il picco di contagi da Coronavirus ha stravolto, per forza di cose, anche i programmi della Royal Family; l'annuncio dell'annullamento del tradizionale pranzo natalizio con i membri della famiglia reale "allargata" è arrivato all'agenzia di stampa britannica da una fonte di Buckingham Palace. La scelta- come riferito - è stata presa in via precauzionale, a causa della grave situazione pandemica del Paese.

Per il secondo anno consecutivo, dunque, non ci sarà nessun banchetto al Castello di Windsor e la regina Elisabetta II trascorrerà le festività natalizie nella tenuta di Sandringham, nel Norfolk, località che raggiungerà non più in treno bensì in elicottero.

La Francia blinda le frontiere con controlli serrati e impone la quarantena ai turisti inglesi

Arriva inoltre oggi la decisione della Francia di vietare, a partire da sabato, i viaggi non essenziali da e per il Regno Unito, con l'obiettivo di rallentare, per quanto possibile, la diffusione della variante nel Paese. A rendere nota la notizia è stato il portavoce del governo, Gabriel Attal, tramite un' intervista rilasciata all'emittente BFM-TV. "Attueremo un sistema di controlli drasticamente più rigido di quello attuale - ha affermato Attal - i viaggiatori autorizzati (i residenti in Francia e i loro familiari o coloro che si spostano per "motivi urgenti") di ritorno dal Regno Unito necessiteranno di un test Covid negativo effettuato meno di 24 ore prima della partenza e dovranno sottoporsi ad un periodo di quarantena".