Zaccaria Mouhib e Amine Ez Zaaraoui, meglio noti con i rispettivi pseudonimi artistici di Baby Gang e Neima Ezza, sono stati arrestati con l'accusa di aver messo in atto alcune rapine sul territorio milanese. Al momento Neima Ezza si trova agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, mentre Baby Gang è stato trasferito in carcere.

A far discutere in queste ore sono anche le dichiarazioni di Niccolò Vecchioni, legale di Baby Gang, che ha parlato di "Attenzione particolare nei confronti dei giovani esponenti del mondo Rap", ma anche di "Richieste non proporzionate", in riferimento ovviamente alle accuse mosse nei confronti del suo assistito.

Baby Gang, il Gip: 'Pericolosità sociale e particolare spregiudicatezza'

Secondo il giudice per le indagini preliminari, i due, entrambi 20enni, avrebbero compiuto – assieme ad un terzo complice, di soli 18 anni – almeno quattro rapine, dimostrando "particolare spregiudicatezza", sintomatica, sempre secondo il Gip, di un'evidente pericolosità sociale.

Nelle quattordici pagine dell'ordinanza di custodia cautelare è possibile leggere il resoconto delle rapine imputate a Baby Gang e Neima Ezza. Il primo è ormai popolarissimo tra appassionati ed ascoltatori di rap, nonostante la giovanissima età – 20 anni – ha già diversi precedenti penali.

Nell'estate del 2020 la Questura di Sondrio aveva richiesto nei confronti del trapper l'istituzione di una misura di "sorveglianza speciale" della durata di due anni.

Il secondo, Neima Ezza, viene descritto con queste parole: "Personalità di chi è in grado di prendere un ruolo di comando in un gruppo criminale".

La notizia, vista la crescente popolarità dei due trapper – soprattutto Baby Gang, che non più di due mesi fa è stato ospite di Muschio Selvaggio, noto podcast ideato e condotto da Fedez e Luis Sal – sta comprensibilmente suscitando clamore online, non soltanto tra gli appassionati di rap e trap.

Molte delle principali testate giornalistiche italiane stanno infatti affrontando l'argomento.

Parla l'avvocato Vecchioni: 'C'è un'attenzione particolare al mondo dei giovani cantanti rap, richieste non proporzionate'

A far discutere sono anche le dichiarazioni di Niccolò Vecchioni, avvocato di Baby Gang, che a FanPage ha voluto sottolineare come, secondo il suo punto di vista, il giovane sarebbe ormai eccessivamente attenzionato a causa della sua popolarità nel mondo rap.

"C'è indubbiamente un'attenzione particolare al mondo dei giovani cantanti rap – ha spiegato – soprattutto al circuito del mio assistito, possiamo affermare che il suo curriculum giudiziario non giustifichi così tante attenzioni e renda queste richieste non assolutamente proporzionate"

Vecchioni, che in passato ha difeso altri giovani trapper, come ad esempio Drefgold, ha sottolineato come Baby Gang possa vantare al momento diversi contratti in corso di validità con case discografiche, circostanza che, secondo l'avvocato, renderebbe incompatibile il movente economico presente nell'ordinanza di custodia cautelare, descritto da Vecchioni come "Un elemento di forte anomalia nella ricostruzione dell'accusa".