I funerali di Liliana Resinovich si terranno il prossimo 25 gennaio in forma strettamente privata. L'accordo tra familiari è stato raggiunto: la decisione è stata presa stamattina, 19 gennaio. La breve cerimonia a cui parteciperanno pochi parenti e gli amici più stretti di Liliana, forse si svolgerà direttamente nel cimitero triestino di Sant’Anna.
I dissidi tra Sergio, il fratello di Liliana, la cugina Silvia Radin da una parte, e il marito Sebastiano Visintin dall'altra, sembrano essere stati accantonati. L'ex dipendente della Regione scomparsa il 14 dicembre, era stata trovata senza vita il 5 gennaio in un boschetto nel parco dell'ex ospedale psichiatrico cittadino.
Resta il mistero sulla sua morte. La Procura di Trieste indaga contro ignoti per presunto sequestro, ma in piedi c'è sia l'ipotesi del suicidio che dell'omicidio.
Liliana Resinovich, diffida a cremare il corpo
Più trasmissioni televisive che si occupano del caso, hanno sottolineato i rapporti tesi, a tratti inesistenti, tra il marito di Lilly e i familiari della donna. Sembrerebbe che fossero incrinati già da prima della scomparsa di lei. A Sebastiano, i familiari della 63enne avrebbero rimproverato una gestione economica della vita della coppia tutta a carico di Liliana. Intervistata, la cugina Silvia ha espresso molti sospetti su Sebastiano: per lei andare in tutte le tv, come ha fatto il marito di Lilly, anziché andarla a cercare quando era scomparsa, è una stranezza che le ha fatto porre molte domande.
Oggi, però, il fratello Sergio, la cugina Silvia e il marito Sebastiano Visintin si sono incontrati nella casa coniugale di via Verrocchio da cui Liliana è uscita per non farvi mai più ritorno. Prima si erano dati appuntamento presso un'impresa di pompe funebri. Nei giorni scorsi, c'era stata molta tensione: il fratello di Liliana aveva inviato tramite il legale Luigi Faldati, una lettera di diffida a Visintin affinché il corpo di Lilly non venisse cremato perché "può rivelare ancora altro".
Già la Procura si era espressa in tal senso vietando la cremazione del corpo perché, dopo Tac e autopsia, potrebbero essere necessarie ulteriori indagini. "Visintin aveva manifestato l'intenzione di procedere alla cremazione e noi siamo intervenuti con una diffida, anche in vista di possibili esigenze di indagine", ha scritto il legale.
Motivo di contrasto, sarebbe stata anche la modalità di organizzazione della cerimonia funebre: "Siamo dell'idea che la cosa migliore sia una cerimonia privata", ha scritto l'avvocato Faldati, mentre Visintin sembrerebbe desiderasse una cerimonia pubblica. Intanto, per fare chiarezza sulle cause della morte di Lilly, si attende la relazione finale del medico legale. Tra i vari dubbi, che sia morta alcuni giorni dopo la scomparsa e che abbia incontrato qualcuno.
Liliana, il marito attende le scuse
Oltre alla cugina Silvia, anche conoscenti avrebbero sollevato sospetti che il marito possa essere responsabile della scomparsa di Lilly. Sebastiano ha risposto piccato: "Ci sono persone che reputavo amiche e che ora non vogliono più stringermi la mano, ma un domani mi dovranno chiedere scusa".
Il marito di Liliana Resinovich, ha detto di star vivendo molto male. "Anche il fratello di Lilly non mi parla più - ha detto - sta tenendo un atteggiamento che non capisco, eppure pochi giorni dopo la scomparsa di mia moglie, gli avevo aperto le porte di casa facendogli vedere gli effetti personali della sorella, senza nascondere nulla".
Nelle tante foto e video che Sebastiano ha messo a disposizione della stampa, lui e la moglie sono spesso in giro per l'Europa in mountain bike, passione di Sebastiano. Lui sempre esuberante, lei sembrerebbe molto schiva. Le indagini sono volte anche a capire che tipo di persona fosse Liliana, che ménage ci fosse realmente. Se, come sembra, dopo 32 anni sempre insieme, lei volesse lasciare il marito per iniziare una nuova vita con l'82enne Claudio Sterpin, l'amore di 40 anni prima ritrovato per caso.
Se davvero si sia suicidata e lo abbia fatto in maniera anomala scegliendo di inserirsi in due sacchi in un luogo particolare, allora la scelta dovrebbe risultare coerente con la personalità di lei.
Ai funerali di Liliana l'amico speciale non ci sarà
Intervistato dal programma Storie Italiane di Rai Uno, Claudio Sterpin ha detto che non sarà ai funerali. "Spero venga fatto in forma privata e non con 100 televisioni che riprendono tutto", si è limitato a dire. Su come sia morta Liliana ha detto: "Non crederò mai a un suo suicidio".
L'amico speciale ha sempre sostenuto che il rapporto tra il marito e lei non era quell'idillio rappresentato da Visintin e che lei sarebbe stata stufa del matrimonio. Da quando è stato trovato il corpo di Liliana Resinovich, ogni martedì, il giorno in cui si vedevano, Claudio va a posare una rosa rossa sul luogo della scoperta.