In Calabria, precisamente nel comune di Crotone, una bimba ucraina di 5 anni ha perso la vita. Si trovava sul ciglio della strada insieme ad altre due persone, sua cugina e un conoscente della stessa, un giovane crotonese, quando il conducente di un'auto l'ha investita. L'intervento dei soccorsi, avvertiti dallo stesso conducente, si è rivelato inutile, poiché la bimba è morta sul colpo.
Taya, la bimba ucraina travolta e uccisa da un'auto a Crotone
La sera del 20 marzo, alle ore 19, nei pressi della statale 106, nella frazione di Cantorato nel comune di Crotone è stata investita una bimba ucraina, di nome Taya.
Era scappata dalla guerra in Ucraina, insieme a sua madre, trovando asilo presso una sua zia dove era arrivata lo scorso 26 febbraio.
La bimba, quando è stata investita, era in compagnia di sua cugina e di un conoscente di quest’ultima, un 16enne crotonese, che la teneva in braccio. Anche il ragazzo è rimasto ferito nell’incidente, ma non è in pericolo di vita. L’unica a essere rimasta incolume è la cugina della bimba.
A prestare immediato soccorso è stato lo stesso conducente dell’auto, un 45enne crotonese, ma il suo intervento è risultato vano: per la bimba non c’era già più nulla da fare. L’urto contro l’automobile è stato fatale.
La prima ricostruzione dell'incidente: sul luogo i carabinieri, il 118, i vigili del fuoco e il medico legale
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Crotone, il personale del 118, il medico legale e i vigili del fuoco, dando il via alle indagini su quanto accaduto.
Il conducente della vettura è stato portato in ospedale ed è stato sottoposto ai dovuti esami di rito.
Dal sopralluogo effettuato, è stato verificato che l'illuminazione pubblica funzionava regolarmente. Al momento i carabinieri pensano che l’incidente sia dovuto a un momento di distrazione del guidatore.
Il cordoglio del sindaco di Crotone
“Come ogni crotonese, come ogni genitore, resto devastato dalla notizia giunta questa sera della morte della piccola ucraina.
Davanti a questo tragico evento avvertiamo tutti la profonda ingiustizia di un destino atroce e un dolore immenso”, sono queste le parole piene di dolore del sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, che si è unito al cordoglio della famiglia e ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali. Con le sue parole, il primo cittadino ha voluto rassicurare i suoi cittadini che l’accoglienza verso i profughi ucraini non si fermerà.