A causa dei prezzi troppo elevati praticati su benzina, gpl, gasolio e metano, a Modena sono stati scoperti e sanzionati sei distributori di carburante i cui prezzi superavano di gran lunga quelli dichiarati al Mise (Ministero dello Sviluppo Economico), violando così la normativa sulla trasparenza.

Le multe, pari a oltre mille euro a testa, sono state comminate dalla Polizia locale dopo aver effettuato alcune operazioni di controllo.

Prezzi carburante più alti di quelli dichiarati: a Modena sanzionati dalla Polizia sei distributori

Gli agenti di Polizia della città di Modena hanno sanzionato sei distributori di benzina per avere applicato ai clienti costi eccedenti rispetto a quelli dichiarati al Mise.

Difatti, i gestori delle pompe di carburante sono tenuti a comunicare al ministero dello Sviluppo Economico i costi praticati per ogni tipo di carburante, al fine della pubblicazione sul sito internet dell’osservatorio prezzi del predetto ministero.

L'esito degli accertamenti effettuati dal Nucleo antievasione tributi della Polizia locale

A seguito di specifiche attività di monitoraggio, è stato scoperto che un distributore erogava il metano ad euro 3,358, quando, invece, al ministero dello Sviluppo Economico comunicava una vendita pari a euro 2,368, vale a dire il 41% in meno rispetto al costo effettivo.

Un altro distributore vendeva, invece, la benzina self service a euro 2,149, un euro in più rispetto al prezzo comunicato al Mise.

A ogni distributore verrà comminata una multa di euro 1.032. Gli accertamenti sono stati effettuati nel corso della giornata di venerdì 11 marzo, ma la notizia è circolata nelle scorse ore.

Lo stratagemma di tre distributori

I controlli effettuati dalla Polizia locale hanno, inoltre, messo in luce che in tre dei sei distributori in questione il terzo numero decimale del tabellone dei costi, posizionato a margine della strada per essere visualizzato dai potenziali clienti, era nascosto con del nastro adesivo nero.

In due occasioni il numero oscurato era un 9, mentre in un terzo caso la cifra occultata era un 4.

Grazie a tale stratagemma posto in essere dai distributori di carburante l’oscuramento andava a modificare in modo significativo la percezione del costo da pubblicizzare al cliente. Su tali distributori le forze dell'ordine stanno effettuando ulteriori controlli.

Le raccomandazioni della Polizia ai consumatori

La Polizia locale di Modena raccomanda ai consumatori di verificare che il costo riportato sui tabelloni corrisponda a quello presente sul display della pompa.

Eventuali irregolarità possono essere segnalate al Nucleo antievasione tributi. Lo scorso anno un simile accertamento aveva evidenziato irregolarità in 12 distributori su 27 monitorati.