Morta perché 'colpevole' di aver lasciato un uomo. A Pontecagnano Faiano, paese in provincia di Salerno, la 30enne Anna Borsa è l'ennesima vittima di un femminicidio annunciato. È stata uccisa oggi, 1° marzo, dal suo ex, il 40enne Alfredo Erra nel salone di bellezza in cui lavorava come parrucchiera. Lui avrebbe premeditato tutto. Fuggito dopo l'omicidio, Erra è stato rintracciato da una pattuglia della polizia stradale di Eboli sull'autostrada A2 del Mediterraneo.

Pontecagnano, l'agguato nel coiffeur

Stamattina alle ore 9 Anna era nel salone di parrucchiere in via Tevere, molto noto a Pontecagnano, già intenta a prendersi cura delle sue clienti.

Ma era apparsa stanca e nervosa. Non sarebbe voluta andare a lavorare stamane, come in preda a un presagio. In particolare a una cliente, Simona Cataldo, intervistata dal Tgr regionale Campania, Anna aveva riferito di aver trascorso due giorni infernali e di avere paura. Alle colleghe aveva espresso il desiderio di andare via dal paese perché si sentiva braccata dall'ex. Ciò che le è accaduto di lì a poco le ha dato purtroppo ragione, ma ora non può più confermarlo.

Con la scusa di salutarla prima di partire, Erra è entrato nel negozio. Indossava una tuta nera, aveva un trolley e ha riferito di essere in partenza per Milano. Con questo pretesto, le ha chiesto ripetutamente di uscire fuori per un saluto e una foto insieme prima di congedarsi.

Al rifiuto della 30enne, malgrado la presenza di altre persone nel negozio, l'imprenditore agricolo ha impugnato un'arma, ha aperto il fuoco e ha sparato più colpi. Uno ha raggiunto Anna Borsa alla testa uccidendola all'istante. Un altro ha ferito un ragazzo a una spalla, portato all'ospedale Ruggi. Davanti al negozio, oltre a soccorritori e forze dell'ordine, genitori e parenti della vittima: Anna abitava poco distante. Un'intera comunità è sotto choc.

Pontecagnano, fuga e cattura in un'area di servizio

L'omicida è scappato a bordo della sua auto, una Panda. Subito è partita la caccia all'uomo: le ricerche sono state condotte dai carabinieri di Battipaglia, guidati dal maggiore Vitantonio Sisto.

Un elicottero si è alzato in volo. Il ricercato è stato rintracciato, dopo alcune ore, nell'area di servizio della stazione di San Mango Piemonte, sull'autostrada A2 del Mediterraneo. Dopo aver abbandonato l'auto, infatti, Erra aveva raggiunto a piedi l’area di servizio percorrendo la zona interna di Fuorni. Alla vista degli agenti della Stradale, sarebbe stato lui ad avvicinarsi in evidente stato confusionale: "Sì, sono io la persona che state cercando", avrebbe detto per poi consegnandosi alla polizia.

"Pontecagnano Faiano si prepara a osservare il lutto cittadino annullando ogni evento in programma": così, sulla pagina Facebook istituzionale, il sindaco del comune salernitano, Giuseppe Lanzara, ha annunciato la morte della trentenne.

Questa sera, in piazza Sabato, a partire dalle 19 c'è stata una fiaccolata per commemorare la vittima. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha dichiarato: "Profondo dolore per il terribile omicidio di Anna Borsa avvenuto a Pontecagnano Faiano. La giovane donna è stata uccisa dall'ex fidanzato mentre era al lavoro in un salone di bellezza. L'ennesima vittima di una violenza sconcertante e ancora più inaccettabile". De Luca ha invitato le donne a denunciare.

Profilo social del fermato, intimidazioni e minacce

"Se ti bacerà sentirà il mio sapore": all'una della scorsa notte, Erra ha scritto questa frase sulla sua pagina Facebook, riferendosi evidentemente alla nuova relazione della ex.

Un profilo pubblico, il suo, in queste ore preso d'assalto da chi non si dà pace per la violenza omicida che ha sconvolto Pontecagnano. In alcuni post dei giorni scorsi, emergerebbero contenuti aggressivi nei confronti di Anna che era diventata 30enne lo scorso 20 febbraio. Tra i messaggi scritti in dialetto, in uno ha scritto: "Possono prendersi solo gli scarti perché il meglio lo hai già dato a me". Dopo una lunga relazione, c'era stata la rottura otto mesi fa. Lei lo aveva lasciato. Lui continuava ad avvicinarsi al salone di bellezza, ma lo faceva ostentando calma, come ha fatto anche stamattina.

Da mesi, ci sarebbero state minacce.Telefonate a tutte le ore del giorno. Ancora una tragedia annunciata, insomma.

Nell'ultimo messaggio inviato a lei, la notte prima di ucciderla, le ha scritto: "Perché, perché? È così atroce che non si può spiegare. Sognavamo di costruire una famiglia. Ma alla fine mi hai tolto la vita". Giusto un mese fa, lo scorso 1° febbraio, un altro femminicidio ha sconvolto la Campania: la 24enne Rosa Alfieri, è stata uccisa dal vicino di casa, Elpidio D'Ambra, arrestato dopo una fuga durata 24 ore.