A causa di correnti freddi provenienti dal Nord Europa, nei giorni in Pasqua e Pasquetta è previsto un cambio di direzione: dopo aver sfiorato i 28/29 gradi all'ombra, dandoci un assaggio del prossimo maggio, nell'arco di un giorno si andrà verso uno calo delle temperature, con uno scivolamento sotto la media del periodo.

L'anticiclone, dall'Europa centro-occidentale, si sposterà verso latitudini più settentrionali, fino a raggiungere la Scandinavia nel fine settimana; correnti, afferenti al suo bordo destro, colpiranno a breve la Penisola Balcanica e coinvolgeranno anche alcune regione italiane.

L'aria fredda, formatasi al suo seguito, si rafforzerà nella giornata di Pasqua, causando instabilità, con conseguenti piogge e rovesci nel Sud e brusco calo termico.

Per la giornata di Pasquetta, la situazione avrà già riacquistato una certa stabilità, mantenendo, comunque, un clima fresco.

Pasqua all'insegna del fresco

Domenica 17 aprile, giorno della Santa Pasqua, il panorama climatico risulterà più freddo rispetto a quello vissuto finora. Chi sperava che fosse finalmente arrivato il caldo, dovrà avere ancora un po' di pazienza: lo scarto potrebbe anche essere fino ai 10 gradi. Oltre ad alcuni addensamenti sulle Alpi Occidentali, il cielo sarà sereno in Sardegna, al Nord e nella zona dell'Alto Tirreno; risulteranno addensamenti in Piemonte e anche parte del Centro, con successivi miglioramenti in giornata.

Sono previste piogge su basse Marche, Abruzzo, Lucania, Calabria, Salento e Sicilia Settentrionale; in particolare, dopo pranzo maltempo in Sicilia e bassa e Calabria, con rovesci sparsi anche nel resto del Sud. Al Centro, soleggiato, venti tesi da Nord-Est.

In serata, nelle regioni peninsulari tra Puglia e Campania si assisterà a fenomeni di miglioramento e tendenza a schiarite.

Pasquetta ventosa, ma soleggiata

Le previsioni meteo di lunedì 18 aprile, Lunedì dell'Angelo, prevedono cielo e risulterà prevalentemente soleggiato, con qualche nuvola dislocata tra le Alpi e la Trinacria. Nubi presenti in Sicilia orientale, Salento e bassa Calabria, con residue piogge mattutine e successivo possibile miglioramento.

Attenzione al vento: forti correnti soffieranno dai quadranti settentrionali su alcune regioni del Centro-Meridione. Le raffiche più intense sono previste nella zona del basso e del medio Adriatico, Canale d'Otranto, Ionio e Sicilia, con punte che toccheranno anche gli 80 km/h. I mari, quindi, risulteranno molto mossi e non si esclude il rischio di mareggiate in tratti costieri ionici ed adriatici particolarmente esposti.

Sarà possibile un'attenuazione del fenomeno a partire da martedì 19 aprile, ma solo temporaneamente, in quanto è previsto un nuovo peggioramento in arrivo.